Una grande spinta ai nuovi flussi positivi è venuta dall’inflazione, che ha convinto molti a non tenere più i capitali fermi nei conti correnti.

Intervista a Massimo Taricco, vicedirettore commerciale di Banca Patrimoni Sella & C.

La raccolta della vostra società è stata spinta soprattutto da nuovi clienti o da clienti già acquisiti che hanno incrementato le loro posizioni?

«Nel corso dell’anno la raccolta è stata straordinaria e motivo di grande soddisfazione. Abbiamo assistito sostanzialmente a un pareggio tra i nuovi clienti e coloro che hanno incrementato le posizioni. Tutto ciò ha confermato l’efficacia del nostro modello di assistenza, di offerta commerciale e di organizzazione per coloro che sono già clienti, che hanno espresso la loro soddisfazione dandoci ulteriore fiducia. Nel contempo, ci incoraggia che il nostro brand risulti attrattivo e che si stia affermando sul mercato come un modello attento alle esigenze del cliente, la qual cosa ha certamente giovato ai nuovi conferimenti».

Quali sono stati i vostri consigli a una clientela certamente molto preoccupata?

«Qui torniamo un po’ al concetto dell’assistenza continua e a un modello di servizio vicino ai clienti. Nelle fasi di mercato più turbolente, è sempre necessario ragionare insieme a loro sul contesto in cui ci si muove, oltre che sulle esigenze e sugli orizzonti temporali specifici. Un modello di vicinanza che aiuta, tra l’altro, a gestire l’emotività. Sul fronte più concreto dei suggerimenti, abbiamo caldeggiato un ingresso graduale sui mercati, ad esempio con i piani di accumulo, ed evidenziato già dall’inizio dell’anno l’opportunità di esaminare la parte assicurativa multiramo o di gestione separata come una componente prudente in un anno che si preannunciava volatile. Nella seconda parte del 2022, con i tassi che sono tornati a esprimere rendimenti a scadenza interessanti, abbiamo potuto confezionare, anche grazie alla nostra Sgr, prodotti tarati sulle esigenze espresse dalla clientela e dal mercato che proponessero un maggiore equilibrio tra prudenza e rendimento».

Avete organizzato eventi che hanno dato buoni risultati? Li state organizzando ancora? Quanto sono strategici per voi?

«Abbiamo organizzato moltissimi eventi; è stato, in effetti, un anno molto importante per l’impegno profuso in questa direzione. Non tutti sono stati caratterizzati da specifiche tematiche di mercato, ma hanno avuto l’importante funzione di valorizzare la vicinanza alla clientela e ai territori in cui operiamo. Abbiamo confermato il nostro desiderio di coinvolgere gli investitori, sia in eventi dimensionalmente ridotti, sia nell’ambito di iniziative di stampo più istituzionale. Esserci sempre ed essere vicini è parte fondante del nostro modello di servizio, motivo per cui continueremo in questa direzione anche nel 2023».

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