Apertura in rialzo per le borse europee sulla scia di Wall Street. La Bank of England taglia i tassi di 50 punti base. Spread Btp/Bund scende a 208 pts
Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Apertura in rialzo per le borse europee sulla scia dell’ottima chiusura di Wall Street e del taglio tassi della Banca d’Inghilterra. Piazza Affari è in rialzo di circa il 2% nelle prime battute. Positivi quasi tutti i titoli del listino, ad eccezione di quelli del settore lusso. Attesi oggi i CdA sui risultati 2019 di Cuccinelli, Maire Tecnimont, Safilo, Salini Impregilo.
Atteso in mattinata un CdM che dovrà chiarire l’entità dello scostamento di bilancio in vista delle misure a sostegno dell’economia danneggiata dal coronavirus. Alcune fonti parlano di un intervento fino al 2,9% del rapporto Deficit/Pil che si tradurrebbe in un pacchetto da oltre EUR 10 mld.
Ferragamo (EUR 11,22): ha avvisato che non è possibile prevedere il reale impatto dell’epidemia di coronavirus sui risultati, dopo aver archiviato il 2019 con un calo dell’Ebitda del 4,3% a EUR 205 mln, mentre l’utile netto è salito dell’1,7% a EUR 92 mln. Il gruppo proporrà agli azionisti un dividendo di EUR 0,34, in linea con lo scorso anno.
Geox (EUR 0,587): ha sospeso l’attività nei suoi 150 negozi italiani a gestione diretta fino al 15 marzo a causa del coronavirus.
Maire Tecnimont (EUR 1,871): attraverso le sue controllate ha vinto contratti per un ammontare complessivo di circa EUR 220 mln.
Mediaset (EUR 1,667): archivia il 2019 con utile netto 2019 a EUR 190,3 mln a fronte di un fatturato a EUR 2,925 mld. Non distribuirà dividendi sull’utile 2019. Comunica che al momento non è possibile fare previsioni attendibili su durata e impatti del virus su gestione e risultati del gruppo.
Seduta estremamente volatile per Wall Street, con i 3 indici principali partiti in rialzo di oltre il 3% sulle attese di misure di stimolo coordinate a livello globale, passati in territorio negativo e poi di nuovo rimbalzati con forza. Secondo quanto riferito da una fonte del Congresso, il presidente Usa Donald Trump ha incontrato ieri i senatori statunitensi per discutere di una risposta all’epidemia di coronavirus. L’indice Dow Jones è salito del 4,89%, S&P 500 +4,93%23 e Nasdaq100 ha guadagnato il 5,34%. Le compagnie aeree American e Delta hanno sospeso le stime finanziare per il 2020 a causa dell’impatto del virus sulla domanda. La prima ha registrato un forte rialzo del 15,25%, mentre la seconda si è attestata a +4,48%.
Nuovo sell off sugli indici azionari asiatici, dopo il rimbalzo della vigilia. L’indice Nikkei 225 della Borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in ribasso del 2,27%. Il ritorno dell’avversione al rischio è confermato dal trend del rapporto dollaro-yen, in calo di oltre -1%, con gli investitori che fanno incetta di yen come bene rifugio. Negative anche Shanghai -0,55%, Hong Kong cede lo 0,60%, Sidney capitola del 3,60% e Seoul fa -2,86%. In primo piano sempre i timori per la diffusione del coronavirus a livello mondiale.
Commissione UE: al termine della videoconferenza di ieri, i capi dei 27 Stati europei hanno acconsentito a prendere tutte le misure necessarie per evitare l’instabilità economica e finanziaria, potenziale conseguenza dell’epidemia da coronavirus. La presidente della Commissione von der Leyen ha aggiunto che Bruxelles è pronta a varare un fondo di investimento da EUR 25 mld, con uno sblocco immediato di EUR 7,5 mld.
Cambi: dollaro di nuovo in calo nei confronti di yen e franco svizzero su incertezze degli investitori in merito ai possibili interventi di banche centrali e governi per arginare il coronavirus: Eur/Usd a 1.1320.
Commodities: prezzi del petrolio in calo stamane con il Wti che perde il 1,50% a USD 33,85 al barile. Alle speranze che i produttori Usa possano tagliare l’offerta prevalgono i crescenti timori sul piano di stimolo americano all’economia in contrasto al coronavirus. Previste nel pomeriggio i dati EIA sulle scorte Usa di greggio.
Obbligazionario: il Bund future segna stamane un calo di 7 tick a quota 177,52, mentre lo spread Btp/Bund 10y è a 208 pb, con il tasso del Btp decennale che rende l’1,30%. Prevista l’asta Bot a 12 mesi per EUR 6,5 mld.
Macroeconomia: sul fronte macro sono oggi in arrivo i prezzi alla produzione in Italia, le vendite al dettaglio in Spagna ed infine la bilancia commerciale, il Pil del 4Q e la produzione industriale nel Regno Unito.
Bank of England: annuncio a sorpresa della Banca Centrale inglese che, così come ha fatto la Federal Reserve, ha lanciato un bazooka anti-coronavirus, tagliando i tassi di riferimento di 50 punti base, dallo 0,75% allo 0,25%.
Redazione
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