La ricerca di bancari che vogliono lasciare lo sportello rappresenta tuttora uno dei cardini delle politiche di reclutamento delle reti. Da una parte è uno dei pochi bacini rimasti per rinnovare una professione che sta inesorabilmente invecchiando, dall’altra il netto miglioramento dell’immagine e della professionalità dei consulenti rappresenta un’opportunità molto interessante per coloro che cercano di crescere. Ma, soprattutto, per un impiegato allo sportello non si tratta più di cambiare mestiere, ma di portare avanti il medesimo impegno in strutture che sono sempre meno reti di vendita e sempre più banche che operano a 360 gradi.
I contributi all’inchiesta di Fondi&Sicav
Banca Patrimoni Sella & C: “Sviluppo della fiducia della propria clientela”
Fideuram ISpb: “Buone capacità relazionali e competenze tecniche”
Banca Generali: “Il mondo delle banche, un bacino di crescita”
Banca Mediolanum: “Non abbiamo preferenze di ruolo”
Banca Widiba: “Flessibilità e autonomia accomuna coloro che scelgono di diventare consulenti finanziari”
Copernico Sim: “Per i consulenti un modello più libero”
Redazione
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