Weekly Newsletter di Cassa Lombarda: l’analisi settimanale dei mercati finanziari (a cura dell’Advisory)

Macro review

La BCE dovrà essere aggressiva nell’affrontare l’inflazione, più di quanto precedentemente previsto, secondo un sondaggio di economisti. Due terzi degli intervistati affermano che i funzionari hanno agito troppo lentamente e dovranno aumentare il tasso chiave della banca all’1,5%, con un aumento di 75 punti base l’8 settembre. In precedenza, i tassi erano previsti ad un picco dell’1,25%.

Azioni

La settimana appena trascorsa vede un calo dei principali indici azionari mondiali di oltre il 5% (MSCI World -5,23%; S&P 500 – 5,05%; MSCI Europe -5,88% e FTSE Italy -5,13%). Questo andamento è sempre legato al cupo discorso pronunciato dal presidente della FED Jerome Powell lo scorso 26 agosto, nonché agli effetti del conflitto in Ucraina e delle ancora persistenti restrizioni in Cina, volte al contenimento della diffusione del Covid-19.

Obbligazioni

Le obbligazioni globali sono entrate in un bear market, messe sotto pressione dalle banche centrali determinate a reprimere l’inflazione. L’indice Bloomberg Global Aggregate Total Return è sceso di oltre il 20% dal picco fatto registrare nel 2021. Si tratta del calo maggiore dal lancio dell’indice nel 1990. Riparte da 3,837% il tasso del Btp decennale e da 232 centesimi lo spread tra Italia e Germania. Dopo aver superato giovedì la soglia di 4%, il tasso del benchmark dicembre 2032 è scivolato nella seduta di venerdì fino a un minimo intraday di 3,79%.

Valute e materie prime

Euro in caduta libera contro dollaro dopo la rottura al ribasso della soglia di 0,99, con una flessione fino a 0,9881. Crolla al minimo da due anni nei confronti del biglietto verde la valuta cinese depressa dalla recrudescenza dei contagi Covid, con un cambio euro/yen in area 139,50.

I prezzi del gas in Europa sono saliti alle stelle lunedì fino al 30% dopo che la Russia ha dichiarato che uno dei suoi principali gasdotti verso l’Europa sarebbe rimasto chiuso a tempo indeterminato, alimentando rinnovati timori per la carenza e il razionamento del gas in Europa Unione questo inverno.

Il prezzo di riferimento del gas è salito a 272 euro per megawattora (MWh) in apertura di contrattazione dopo che la Russia ha dichiarato venerdì che una perdita di olio nel gasdotto Nord Stream 1 avrebbe comportato una interruzione della manutenzione oltre i tre giorni programmati. All’impennata dei costi energetici, si associa anche il mercato europeo dell’alluminio, in grande sofferenza, dove si prevede la chiusura di molte fonderie.

Outlook

La BCE è al centro della scena tra gli istituti centrali questa settimana e giovedì dovrebbe aumentare i tassi di almeno 50 pb, con molti trader che prezzano 75 pb. La presidente Christine Lagarde terrà una conferenza stampa dopo la decisione.

In altre azioni delle banche centrali, la Bank of Canada potrebbe aumentare di 75 pb al 3,25% mercoledì. Le decisioni di politica monetaria sono attese anche da Polonia, Malesia, Perù e Ucraina.