È veramente un passaggio generazionale tipico quello che è avvenuto tra il padre Cenzino Ciampa e il figlio Andrea, che rappresentano mondi totalmente diversi. Il primo ha un’esperienza finanziaria incredibile, cominciata in uno studio di agenti di borsa, proseguita con diversi ruoli in varie banche e attualmente portata avanti presso Bnl Bnp Paribas Life Banker. Il figlio Andrea è partito da ottimi studi universitari e da una solida base culturale sul piano finanziario. 

Cenzino Ciampa: «Sono nato nel 1964, la generazione dei baby boomer,  e, terminati gli studi e il servizio militare, ho iniziato la mia carriera professionale nel mondo finanziario. I primi passi, la cosiddetta gavetta, li ho fatti in uno studio associato di agenti di cambio presso la Borsa valori di Milano. L’inizio fu come “galoppino” (chi portava i biglietti con gli ordini alle grida): erano ancora i tempi con la chiamata dei titoli e negli anni successivi divenni procuratore di borsa, cioè rappresentante alle grida (chi eseguiva con gesti e urla gli ordini). Esperienza affascinante e al tempo stesso impegnativa e stressante. Poco prima della nascita delle sim, percependo da parte dei titolari dello studio che non volevano continuare l’attività, decisi di andare a lavorare alle dipendenze della Banca Popolare di Intra, entrando con il ruolo di capo ufficio e uscendo, dopo 14 anni, come funzionario e responsabile finanza della sede di Milano. Il successivo passo fu l’ingresso nella banca svizzera Ubs Wealth Management, dove per altri 14 anni ho gestito patrimoni di clientela prevalentemente High net worth individual (Hnwi). Da poco più di due anni, invece, ricopro la posizione attuale di consulente finanziario e patrimoniale di Bnl Bnp Paribas Life Banker. Dopo avere valutato altre realtà, per me è stato determinante nella scelta il modello di servizio di Bnl Bnp Paribas Life Banker con una piattaforma di offerta che permette al mio cliente di beneficiare appieno anche delle sinergie con le diverse società del gruppo Bnp Paribas. Da quasi un anno, mi ha raggiunto in Bnl Bnp Paribas anche mio figlio  Andrea, che aveva avuto già una prima esperienza come consulente in un’altra banca. È stata una sua scelta, come giusto che sia, ma non posso nascondere che la cosa mi ha fatto molto piacere». 

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