Apertura poco mossa per le borse europee
Apertura poco mossa per le borse europee, in linea con le deboli chiusure di Wall Street e delle borse asiatiche. Piazza Affari è intorno alla parità nella prime battute. Deboli i titoli bancari, in calo Generali, Leonardo, Saipem ed Eni. In rialzo invece Campari, Interpump e Moncler.

Borse asiatiche contrastate
Chiusura debole per le borse asiatiche che scontano le incertezze relative al vaccino ed al pacchetto di aiuti negli Usa. A Tokyo l’indice Nikkei 225 chiude a +0,11%, mentre chiudono in territorio negativo Shanghai che cede lo 0,54% e Shenzhen che archivia la seduta registrando una flessione dello 0,67%. Debole Seoul a -0,92%. La banca centrale della Corea del Sud ha lasciato i tassi di interesse invariati allo 0,25%, in linea con le stime. La decisione di non abbassarli ulteriormente si spiega con la preoccupazione per i prezzi del mercato immobiliare, che rimangono elevati. L’istituzione prevede per il Paese la peggiore contrazione in più di 20 anni, a causa degli effetti della pandemia del coronavirus.

Wall Street chiude in calo
Wall Street ha chiuso la seduta all’insegna della debolezza ieri, penalizzata dallo stop temporaneo della sperimentazione di vaccino e trattamento anti Covid-19 da parte di Johnson & Johnson ed di Eli Lilly. Il Dow Jones ha perso lo 0,55%, S&P 500 -0,63% e Nasdaq Composite -0,10%. Tra i titoli in evidenza Walt Disney Company +3,19%. Il colosso dell’intrattenimento ha annunciato una profonda riorganizzazione strategica delle sue attività mirata sullo streaming. Jp Morgan Chase -1,66% e Citigroup -4,88% nonostante una trimestrale superiore alle attese. Foot Locker +1,60% dopo un upgrade di rating da parte di BofA Securities. Apple -2,65% nel giorno della presentazione del nuovo iPhone 12 compatibile con il 5G.

Giappone: produzione industriale agosto
Nella lettura finale di agosto la produzione industriale è peggiorata in Giappone, mostrando una flessione annua del 13,8% dal precedente -13,3%, mentre su base mensile il dato ha registrato una crescita dell’1% contro il +1,7% della passata lettura.

Obbligazionario
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 4 tick a 175,10, il Btp future guadagna 7 bp a 150,14. Digerite le aste a medio lungo che hanno visto minimi storici su tutte e 3 le scadenze offerte, lo spread Btp/Bund riparte stamane a 122 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,66%.

Petrolio in calo
Prezzi del petrolio in flessione stamane sui timori che la domanda continui a scarseggiare a causa dei casi di Covid in Europa e Usa. Il futures sul Brent cede lo 0,60% a USD 42,20 il barile, stessa percentuale al Nymex per il Wti Usa a USD 40.

Euro Dollaro a 1,1740
Il dollaro mantiene i guadagni nei confronti della maggior parte delle valute sulla scia delle battute d’arresto nella sperimentazione dei vaccini contro il Covid e del percorso per il pacchetto di aiuti all’economia Usa. Il cambio euro/dollaro scambia invariato a 1,1740, dollaro/yen a 105,44 mentre il cross euro/yen scambia in calo di 0,06% a 123,82.

Agenda finanziaria
L’agenda macro odierna prevede la produzione industriale di Eurozona per il mese di agosto, l’inflazione di settembre in Spagna e i prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Lato banche centrali, in calendario il discorso del capo economista della Bce, Philip Lane, e quello del vicepresidente della Fed, Richard Clarida. Per la stagione delle trimestrali Usa oggi sono attesi i risultati di altre tre big del mondo finanziario: Bank of America, Goldman Sachs, Wells Fargo.


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Redazione

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