Borse europee aprono negative
Avvio di seduta negativo per le borse europee, con Francoforte, Parigi, Londra, Madrid e Piazza Affari in calo di circa l’1% nelle prime battute. In calo sulla piazza milanese quasi tutto il listino, deboli in particolare i titoli bancari e quelli della scuderia Agnelli. Resistono alle vendite Enel, Diasorin e Terna.

Wall Street chiude negativa
Chiusura negativa per Wall Street, che cede nel finale dopo un buon avvio, con il Dow Jones che ha perso lo 0,58%, S&P 500 -0,21% e Nasdaq -0,46%. Ad appesantire le quotazioni ha contribuito la carrellata di dati macro che hanno confermato il danno che la pandemia ha inflitto all’economia Usa. In primo piano il Pil Usa del primo trimestre, che è stato rivisto al ribasso da -4,8% a -5% e l’aumento dei sussidi settimanali di disoccupazione per 2,1 mln di unità. Male anche gli ordini dei beni durevoli Usa di aprile (-17,2%). Tra le Blue Chips, bene in chiusura Boeing +0,20%, Procter & Gamble +1,91% e Visa +0,75%, mentre Walt Disney ha perso il 3,93%. Pesante calo per le azioni di HP (-12,32%) dopo aver diffuso risultati trimestrali sotto le attese.

Borse asiatiche incerte
Le Borse asiatiche terminano l’ultima seduta della settimana e del mese incerte, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha perso lo 0,18%, Shanghai segna un lieve rialzo (+0,11%), Hong Kong -0,57%, Sidney arretra di oltre -1%, Seoul +0,36%. Mercati globali restano con il fiato sospeso in attesa di capire la risposta americana alla decisione cinese di approvare la nuova legge sulla sicurezza nazionale, che impone controlli più severi su Hong Kong. Oggi il presidente Usa Trump parlerà nel corso di una conferenza stampa sulla Cina. Hong Kong deve molte delle sue fortune al patto U.S.-Hong Kong Policy Act firmato con gli Usa del 1992, che venne emanato in vista del trasferimento della sovranità sull’isola dal Regno Unito alla Cina nel 1997, patto oggi messo in discussione.

Petrolio in calo
Quotazioni del greggio in ribasso stamane, dopo i dati settimanali Usa di ieri che hanno evidenziato una domanda stagnante di benzina da parte del primo consumatore mondiale di greggio e carburanti. Il futures sul Brent perde lo 0,80% a USD 35,70 al barile, il Wti Usa circa il 1,60% a USD 33,15

Euro Dollaro a 1,1090
Debole lo yuan, in attesa che Donald Trump risponda a Pechino, questa volta sul tema dei disordini di Hong Kong. Mentre il dollaro prende tempo, sempre in attesa di mosse da parte della Casa Bianca che ha convocato per oggi una conferenza stampa, la valuta cinese si appresta a concludere in negativo il terzo mese negli ultimi quattro. Euro Dollaro a 1,1090.

Spread Btp/Bund a 187 pts
In apertura dei mercati europei lo spread Btp/Bund è quota a 187 pts, con il nostro Btp decennale che rende il 1,44%. Sul fronte emissioni, in programma l’asta del Tesoro riguardante Btp a 5 e 10 anni e CcTeu fino a un totale massimo di EUR 7,5 mld.

Agenda finanziaria
Per l’ultima seduta della settimana e del mese di maggio sono in arrivo diverse indicazioni. L‘agenda macro odierna prevede l’aggiornamento sul Pil dell’Italia relativo al primo trimestre 2020, a cui seguirà il dato sull’inflazione in Italia e nell’Eurozona a maggio. Nel pomeriggio dagli Stati uniti giungeranno il reddito e la spesa delle famiglie. Prevista anche una conferenza stampa di Powell, numero uno della Federal Reserve, e del presidente Trump sulle relazioni Usa-Cina. A livello societario, in programma l’assemblea di Atlantia e il piano Nissan-Renault.


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Redazione

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