Apertura in calo per le borse europee
Apertura in calo per le borse europee, con Francoforte e Parigi che cedono circa l’1%, Londra, Madrid e Milano circa lo 0,50%. In calo Diasorin, Amplifon, Enel, Ferrari, Hera, Moncler, Nexi, Stm, Recordati, Ferragamo, Snam e Prysmian. In rialzo i titoli bancari, Eni, FCA, Leonardo, Saipem e Tenaris.
Wall Street ha chiuso in rialzo venerdì
Dopo il rapporto sull’occupazione Usa di maggio, sorprendentemente positivo, Wall Street ha chiuso l’ottava tutta in rally, con il Dow Jones del 3,15%, S&P 500 +2,62% e il Nasdaq Composite +2,06%. Real estate, finanza, energia e industria sono stati i settori che hanno spinto in alto gli indici azionari americani. Tra le Blue Chips, gran denaro a fine giornata su Raytheon Technologies +6,75%, ma anche su UnitedHealth +4,57% e su Exxon Mobil +8.09%, mentre fuori dal coro va al weekend in rosso Walmart -0,45%. Occidental Petro ha fatto registrare un rialzo record del 33,70%, così come si sono ben comportati Royal Caribbean +20,37% e Kohl’s +11,58%.
Borse asiatiche positive
La sorpresa arrivata venerdì scorso dagli Stati Uniti, con il report occupazionale di maggio, continua a far sentire i suoi effetti, facendo salire l’azionario asiatico. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo è salito dell’1,37%. Più deboli le altre borse: Shanghai +0,24%, Hong Kong piatta con +0,09%, Sidney chiusa per festività nazionale, Seoul +0,06%. In Asia focus sui titoli delle compagnie aeree: Air New Zealand in rally di oltre l’9%, dopo che la compagnia aerea neozelandese ha annunciato che tornerà a una situazione di sana redditività entro la fine di agosto del 2022.
Obbligazionario
In apertura dei mercati europei lo spread Btp/Bund è stabile a 172 pts, con il nostro Btp decennale che rende il 1,43%. Questa sera dal Tesoro l’annuncio relativo al collocamento a medio e lungo termine di giovedì 11, in cui saranno riaperti i Btp a 3 e 7 anni. Su quest’ultimo segmento era prevista l’offerta di un nuovo benchmark entro fine mese, slittata però al terzo trimestre con il collocamento del decennale dicembre 2030 della scorsa settimana. Venerdì sera il MEF ha comunicato che nell’asta di dopodomani verranno messi a disposizione degli investitori EUR 7 mld di Bot a 12 mesi.
Cina: bilancia commerciale maggio
In Cina i dati sulla bilancia commerciale di maggio segnalano un attivo di USD 62,93 mld, a fronte del consensus per un attivo di USD 39 mld, dopo i USD 45,33 mld di aprile. Al risultato hanno concorso una caduta rispettivamente del 3,3% e del 16,7% su anno delle voci esportazioni e importazioni. Per l’import è il dato peggiore da 4 anni, decisamente sotto le attese.
Petrolio in rialzo stamane
Prezzi del petrolio in rialzo stamane, con i future sul Brent che guadagnano circa lo 0,70% a USD 42,60 al barile, il Wti Usa +0,40% a USD 39,70.
Giappone: Pil 1Q in calo ma sopra attese
In Giappone il prodotto interno lordo è sceso nel primo trimestre 2020 del 2,2% su base annua, facendo meglio del -3,4% stimato inizialmente, secondo la rilevazione rivista dal Governo. Rispetto al trimestre precedente l’economia nipponica ha mostrato una flessione dello 0,6% contro il -0,9% della stima preliminare.
Germania: crolla produzione industriale aprile
Altro crollo della produzione industriale in Germania per effetto del Covid-19 e del lockdown delle attività. Ad aprile si è registrata una contrazione record del 17,9% rispetto al mese precedente, peggio del -16,5% previsto dagli analisti. A marzo la produzione industriale tedesca era scesa dell’8,9%.
Euro Dollaro a 1,1290
Dollaro in calo, mentre le divise legate alle materie prime guadagnano sulle speranze di ripresa. Euro Dollaro a 1,1290.
Agenda finanziaria
Inizio di settimana scarno di indicazioni. L’agenda macro odierna prevede la sola pubblicazione della produzione industriale in Germania. Si segnala l’intervento di Christine Lagarde nel pomeriggio al Parlamento EU, che potrebbe dare maggiori chiarimenti sulle recenti decisioni sul PEPP. Infine, la Banca Mondiale pubblicherà il suo report sulle prospettive economiche globali di metà anno. Questa settimana l’attenzione sarà rivolta principalmente alla riunione della Fed, in agenda mercoledì, e alla successiva conferenza stampa del governatore Powell, da cui non sono attese variazioni all’attuale politica monetaria. Mentre in Eurozona è attesa la riunione dell’Eurogruppo (giovedì), in cui i ministri sono chiamati a discutere della proposta della Commissione EU sul programma di aiuti in vista del Consiglio Ue del 19 giugno.
Redazione
La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.

