Apertura in rialzo per le borse europee
Apertura in rialzo per le borse europee, con i principali indici europei che registrano rialzo medi intorno all’1% e sfruttano la scia delle buone chiusure di Wall Street e delle piazze asiatiche. Anche Piazza Affari guadagna circa lo 0,50%. Poco mossi i titoli bancari, in rialzo FCA, Campari, Enel, Stm, CNH Industrial, Nexi, Recordati e Snam. Deboli Atlantia, Generali, Saipem e Eni.
Borse asiatiche positive
Borse asiatiche positive stamane, a parte Tokyo che chiude piatta (-0,06%) dopo 2 sessioni in cui è rimasta chiusa per festività. Bene Shanghai con +0,31%, Hong Kong +0,09%, Seoul +0,20%, mentre la borsa di Sydney è balzata fino a +2,58% dopo la diffusione del dato relativo alle vendite al dettaglio dell’Australia (-4,2 su mese e +6,9% su anno) che, pur in rallentamento, ha fatto meglio delle attese (-11% m/m).
Nuova Zelanda: tassi invariati
La Banca Centrale della Nuova Zelanda ha lasciato invariati i tassi di interesse a minimi record (0,25%), ma ha segnalato la possibilità di ulteriori allentamenti, avvertendo che l’economia potrebbe aver bisogno di sostegno a lungo.
Wall Street chiude positiva
Wall Street ha chiuso ieri in territorio positivo, con il Dow Jones che ha messo a segno un progresso dello 0,52%, S&P500 +1,05% e Nasdaq +1,71%. Continua a pesare tuttavia l’ansia da coronavirus, alimentata dalle dichiarazioni del premier britannico Johnson, che ha annunciato ulteriori restrizioni nel Regno Unito. Un timido effetto positivo è arrivato dal presidente Trump che, intervenendo all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, è tornato a parlare in termini positivi di vaccino contro Covid-19. Giornata decisamente negativa per Tesla Motors (-5,6%): il numero 1 dell’azienda Musk ha smorzato gli entusiasmi in merito alla produzione in tempi brevi delle nuove batterie. Bene Amazon, in crescita del 5,69%.
Petrolio in calo
Prezzi in calo dopo l’aumento a sorpresa nelle scorte Usa. I derivati sul Brent perdono l’1% a USD 41,30 al barile, il greggio Wti Usa -1,30% a USD 39,30.
Euro Dollaro a 1,1680
Il dollaro sale supportato dai dati macro Usa e dai timori di una seconda ondata di Covid in Europa e Gran Bretagna. Stamane il cross euro/dollaro è a 1,1687, in calo dello 0,17%, l’euro/yen scambia a 122,84 in rialzo dello 0,01%, il dollaro scambia a 105,10 yen in rialzo dello 0,18%.
Spread Btp/Bund scende a 136 pts
Lo spread Btp/Bund è sceso e riparte stamane da 136 pts, con il nostro decennale (dicembre 2030) che rende lo 0,84%. Ieri il Tesoro ha annunciato che venerdì metterà a disposizione degli investitori EUR 6,5 mld in Bot a 6 mesi, in attesa domani dell’asta di Ctz e Btpei che apre la tornata di fine mese e della comunicazione sul dettaglio del collocamento a medio-lungo in agenda martedì prossimo.
Agenda finanziaria
Diversi i dati attesi nella seduta odierna. Massima attenzione agli aggiornamenti sul fronte manifatturiero e servizi, con l’uscita degli indici Pmi delle principali economie mondiali, tra cui quelli di Eurozona e Stati Uniti, il Pil finale del 2Q in Spagna. La giornata sarà scandita da diversi interventi dei membri Fed, tra cui quello di Loretta Mester della Fed di Cleveland.
Redazione
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