Apertura poco mossa per le borse europee
Apertura poco mossa per le borse europee, con i principali indici EU nell’intorno della parità nelle prime battute. A Piazza Affari deboli i titoli bancari e del risparmio gestito, Eni, FCA, Generali, Leonardo, Ferragamo, Stm e Unipol. Guadagna quasi il 10% FCA Industrial, Amplifon, Diasorin, Ferrari, Hera e Telecom.

GVS verso il debutto a Piazza Affari
La società bolognese GVS, specializzata in soluzioni filtranti per applicazioni nei settori Healthcare & Life Sciences, Energy & Mobility e Health & Safety, ha ricevuto il via libera da Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione delle azioni sul Mercato Telematico Azionario (Mta). La forchetta di prezzo fissata è tra un minimo di EUR 7 e un massimo di EUR 8,30 per azione. È previsto che l’offerta comprenda 10 mln di azioni di nuova emissione, rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, e 51 mln di azioni poste in vendita dall’azionista GVS Group. Compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente all’ottenimento delle approvazioni richieste da parte di Consob e Borsa Italiana, la società ritiene che l’offerta possa essere avviata nel corso del mese.

Intesa SP: ok da Bankitalia
Dopo il via libera preliminare dalla BCE, è arrivata anche l’approvazione preventiva da parte della Banca d’Italia all’acquisto del controllo di Ubi Banca. Intesa Sanpaolo ha ricevuto infatti l’autorizzazione all’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo di Ubi, pari almeno al 50% del capitale più un’azione. L’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria, annunciata lo scorso febbraio, ha ad oggetto massime 1.144.285.146 azioni ordinarie Ubi.

Wall Street ha chiuso in rialzo
Chiusura in rialzo ieri per Wall Street, con il Dow Jones che ha guadagnato l’1,70%, S&P 500 +1,20% e Nasdaq Composite +1,13%. Tra le Blue Chips, gli acquisti si sono concentrati in prevalenza su Boeing +12,20% e a seguire su Dow Inc. +4,39%, American Express +3,59% e Walgreens Boots Alliance +3,68%, mentre hanno segnato il passo Intel -1,04% e UnitedHealth -0,76%. Le azioni del venditore di camper Thor Industries hanno fatto registrare al close un’impennata dell’11,14% dopo che la società ha rilasciato una trimestrale con utili e fatturato oltre le attese. Coty ha piazzato un rally del 22,24%, così come hanno chiuso gli scambi con rialzi a due cifre SL Green Realty +14,68% e Occidental Petroleum +17,36%.

Borse asiatiche contrastate
L’azionario asiatico chiude prevalentemente in territorio positivo questa mattina, in scia al rally di Wall Street che ieri ha visto il Nasdaq chiudere su nuovi massimi dallo scorso febbraio. Fa eccezione Tokyo che ha chiuso la seduta odierna debole sulla forza dello yen. L’indice Nikkei ha terminato con un ribasso dello 0,38% dopo che ieri aveva registrato la sua migliore chiusura dallo scorso 21 febbraio. Il rialzo dello yen nei confronti del dollaro ha penalizzato soprattutto i titoli legati all’export, come le case automobilistiche Nissan (-5,09%) e Mazda (-3,33%).

Obbligazionario
In apertura dei mercati europei lo spread Btp/Bund è stabile a 173 pts, con il nostro Btp decennale che rende il 1,41%. Ieri sera il Tesoro ha comunicato che giovedì nell’asta a medio-lungo di metà mese offrirà EUR 8-9,5 mld in un nuovo Btp 3 anni e nelle riaperture del 7 e del 15 anni.

Petrolio in rialzo
Prezzi del petrolio in rialzo stamane, con i future sul Brent che guadagnano circa lo 0,80% a USD 41,10 al barile, il Wti Usa +1,10% a USD 38,60. L’Arabia Saudita aumenterà la produzione in luglio per raggiungere la sua quota Opec, mettendo fine a una serie di significativi tagli volontari, tra segnali di una ripresa della domanda globale stante l’allentamento dei lockdown in quasi tutti i Paesi.

Euro Dollaro a 1,1285
Yen in rialzo contro il dollaro, a segnalare l’attesa di alcuni investitori per le mosse della Fed. Euro Dollaro stabile a 1,1285.

Agenda finanziaria
L’agenda macro odierna si apre con la bilancia commerciale in Germania per poi proseguire in mattinata con la lettura finale del Pil dell’Eurozona relativo al primo trimestre. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le scorte e le vendite all’ingrosso relative ad aprile. Si segnala a Bruxelles la riunione dell’Ecofin in vista dell’Eurogruppo di giovedì, in cui si discuterà della proposta avanzata dalla Commissione EU sul Recovery Fund.