Negative Wall Street e Borse asiatiche. Il greggio ha chiuso ieri un trimestre difficile con un ribasso mai visto prima
Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Borse europee negative
Apertura negativa per le borse europee, con il nuovo trimestre che si apre sui timori del contagio del virus e della recessione, e in attesa di importanti dati macro per il settore manifatturiero. Perdono il 3% Londra, Francoforte e Parigi, cedono il 2% Madrid e Piazza Affari. Negativo quasi tutto il listino milanese, soprattutto i titoli bancari. Positive Atlantia, Pirelli e Telecom.
Wall Street chiude in negativo
Dopo il forte rialzo della vigilia, ieri a Wall Street sono tornate le vendite, con Dow Jones che ha perso l’1,84% (e con oltre -23% da inizio anno registra il suo primo trimestre peggiore di sempre), S&P 500 -1,60% e Nasdaq 100 -0,96%. In crescita i titoli dell’energia anche grazie al rialzo, seppur moderato, del prezzo del greggio al barile, mentre hanno chiuso sulla debolezza le utilities e le società legate al comparto immobiliare. Procter & Gamble ha registrato un forte calo del 4,35%, con a ruota United Technologies (-4,22%) e Home Depot (-4,79%), mentre si sono mosse in controtendenza Walgreen Boots Alliance (+1,31%) e Caterpillar (+3,88%).
Borse asiatiche in calo
Inizio nuovo trimestre decisamente negativo per la borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 che ha riportato un tonfo del 4,5%, anche sulla scia dei dati macro diffusi in Giappone, che hanno confermato il forte impatto del diffondersi del coronavirus sull’attività manifatturiera del Paese e sul sentiment delle aziende. Male anche gli altri indici azionari dell’Asia-Pacifico. L’Hang Seng di Hong Kong cede più del 2%: in evidenza i titoli HSBC e Standard Charted, che perdono rispettivamente quasi -9% e -5% dopo che entrambi i colossi britannici hanno annunciato l’intenzione di sospendere i dividendi, allineandosi alle richieste dell’autorità di mercati del Regno Unito, le stesse che la Bce ha presentato anche alle banche di Eurozona. Lo Shanghai Composite limita i ribassi a -0,25% circa; bene invece la borsa di Sidney salita del 3,58%. Il Kospi coreano ha ceduto invece oltre -2%.
Euro Dollaro a 1,0990
Rimbalza il dollaro negli scambi asiatici su yen e pound, con gli investitori che aggiustano le posizioni in vista del Pmi Usa che sara’ reso noto nel pomeriggio. Euro Dollaro a 1,0990.
Petrolio in calo stamane
Il greggio ha chiuso ieri un trimestre difficile con un ribasso mai visto prima, stretto tra il Covid-19 e la guerra dei prezzi tra Russia e Arabia Saudita. Entrambi i benchmark hanno perso all’incirca i due terzi del loro valore nel corso degli ultimi 3 mesi, con un declino a marzo del 55%. I futures sul Brent stamane perdono il 3,5% a USD 25,40 al barile, mentre il West Texas Intermediate (Wti) segna un calo dell’1,5% a USD 20,15.
Agenda macro
L’agenda macro di oggi prevede in mattinata l’indice Pmi manifatturiero a marzo di Germania, Francia, Italia, Eurozona e Gran Bretagna. Per l’Italia e la Zona Euro, in uscita anche i dati sulla disoccupazione a febbraio. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno il sondaggio Adp sui nuovi occupati, come anticipazione dei più importanti dati sul lavoro di venerdì, oltre che l’indice Ism manifatturiero e la spesa edilizia. Infine, nel tardo pomeriggio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunicherà i dati relativi al mese di marzo sulle immatricolazioni di auto in Italia.
Redazione
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