Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Si apre una settimana dall’importante valenza macroeconomica, con i dati di inflazione degli Stati Uniti in uscita mercoledì e la riunione della Banca centrale europea che deciderà se alzare ancora i tassi di interesse – sarebbe il decimo rialzo consecutivo – o lasciarli fermi giovedì. Oggi, tuttavia, l’agenda dei dati economici è scarica.
Tra le informazioni da segnalare e già pubblicate in Asia, la crescita dei nuovi mutui in Cina, importante in un settore immobiliare in forte crisi. Nel mese di agosto sono stati accesi nuovi 1.360 miliardi di yuan di nuovi finanziamenti, in crescita da 345,9 del mese precedente, segnale che i recenti provvedimenti del governo sono andati a segno.
Pubblicato anche il dato giapponese sui nuovi ordinativi di macchine utensili che, dopo il calo del 19,7% di luglio, ha visto una contrazione del 17,6% in agosto. Spostandosi in Europa, alle 10:00 verranno diffusi i dati sulla produzione industriale italiana in luglio. Il dato congiunturale dovrebbe attestarsi a -0,3% da -0,5%. Mentre quello tendenziale dovrebbe segnare una contrazione in aumento a -1,7% da -0,8%. Sempre alle 10:00 da segnalare il discorso di Huw Pill, membro del Comitato di politica monetaria della Bank of England.
All’avvio della nuova settimana il quadro sul mercato valutario e delle materie prime non cambia. Dollaro in posizione di forza, in particolare contro euro e yuan (ma attenzione alla BCE questa settimana) e petrolio ancora in area 90 dollari al barile (Brent). Cerca di reagire lo yen con Ueda che fa ventilare l’ipotesi di una revisione della politica monetaria.
I mercati obbligazionari hanno preso fiato nella seduta di venerdì ma si apprestano ad affrontare settimane volatili a causa della grande incertezza sulle decisioni della BCE e della Federal Reserve.
Le Borse europee hanno aperto le contrattazioni in territorio positivo dopo i ribassi della settimana passata. Sul FTSE Mib si muovono bene i bancari, in particolare i titoli dei candidati a formare il terzo polo bancario tra cui Banco BPM, Banca MPS e Bper Banca. Pochi i ribassi e tutti contenuti al di sotto dello 0,3%.
I dati sulla crescita dei nuovi mutui hanno regalato una seduta positiva a Shanghai mentre Hong Kong è stata penalizzata dalla caduta di Alibaba dopo le dimissioni del suo ad Daniel Zhang. Negativo anche il Giappone dopo i primi segnali di Ueda (BoJ) sulla disponibilità a modificare la politica monetaria in senso meno espansivo.
Gli indici di Borsa statunitensi hanno strappato il rialzo della bandiera nella seduta di venerdì, al termine di un’ottava di soli ribassi. Rialzo peraltro molto limitato, guidato dalla reazione dei titoli tecnologici, in particolare Apple venduto con decisione nelle sedute precedenti. Gli investitori hanno registrato con preoccupazione i dati economici positivi arrivati in settimana che potrebbero spingere la Fed a mantenere i tassi di interesse elevati più a lungo di quanto previsto. In questo senso probante sarà, mercoledì, la pubblicazione dei dati sull’inflazione USA nel mese di agosto.
Redazione
La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.

