Dopo il rally esplosivo di venerdì scorso, ieri a Wall Street sono tornate prepotenti le vendite. Le Borse asiatiche sono contrastate stamane. Il greggio è in deciso rialzo dopo il crollo di ieri

Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Borse europee tentano rimbalzo
Dopo il tracollo di ieri di Wall Street e l’incertezza di stamane delle piazze asiatiche, le borse europee tentano un rimbalzo stamane, con l’indice FtseMib che però dopo un iniziale +5% sta già perdendo smalto. Tutti i titoli dell’indice sono comunque al momento positivi.

Commissione UE su crescita Pil
In un documento della Commissione Europea si legge che come conseguenza delle pesanti ricadute economiche dell’epidemia di coronavirus, il prodotto interno lordo dei paesi Ue vedrà quest’anno una contrazione dell’1%, ben lontana dalla stima di +1,4% precedente al dilagare del virus.

Rischio recensione affossa Wall Street
Dopo il rally esplosivo di venerdì scorso, ieri a Wall Street sono tornate prepotenti le vendite, nonostante la decisione da parte della Federal Reserve di portare quasi a zero i tassi di interesse, e di varare pure un massiccio piano di quantitative easing. A conclusione degli scambi, il Dow Jones ha perso il 12,93%, l’S&P 500 l’11,98% mentre il Nasdaq 100 si è attestato in calo del 12,19%. Gli investitori hanno scontato con pesanti vendite il rischio di una profonda recessione economica accompagnata da un prolungato arresto della vita pubblica a causa dell’epidemia da coronavirus. Pesanti vendite su titoli come Boeing (-23,85%), Travelers (-10,74%) e Home Depot (-19,79%). Las Vegas chiude i casinò per il coronavirus, ed i titoli del settore ieri hanno pagato un pesante dazio con Wynn Resorts che ha perso il 24,43% in compagnia di MGM Resorts (-33,61%).

Borse asiatiche contrastate stamane

L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione poco mosso, in rialzo dello 0,06%. Sentiment in miglioramento in Asia, nonostante il tracollo ieri di Wall Street che ha sofferto la seduta peggiore dal crash del Black Monday del 1987. Focus soprattutto sul recupero della borsa di Sidney, in rally del 5,8%, il rialzo più sostenuto dal 1997. La borsa di Manila ha invece sospeso le contrattazioni fino a “ulteriore notizia”. In un comunicato pubblicato sul sito della borsa delle Filippine, si legge che il trading è stato sospeso “per assicurare la sicurezza dei dipendenti e dei trader, alla luce dell’escalation dei casi di persone infettate dal coronavirus”. Alla vigilia, l’indice azionario di riferimento PSE Composite Index aveva sofferto un tonfo di quasi -8%. La borsa di Shanghai cede lo 0,69%, Hong Kong fa +0,01%, Seoul in calo di oltre -2%.

Giappone: produzione industriale gennaio
In Giappone la produzione industriale ha segnato a gennaio un aumento dell’1% rispetto al mese prima, evidenziando un leggero rallentamento dopo il +1,2% di dicembre, ma meglio delle attese degli analisti che si aspettavano un rialzo più contenuto a un +0,8%. Il mese in oggetto non includeva ancora le conseguenze del Covid-19.

Eur/Usd a 1,1150
Dollaro in lieve recupero sull’euro stamane, con il cambio in ribasso dello 0,3% a 1,1150.

Petrolio in rialzo stamane
Il greggio è in deciso rialzo stamane dopo il crollo di ieri, con il futures sul Brent sale del 2,7% a USD 30,90 al barile, il contratto Usa avanza del 4,5% a USD 30.

Spread Btp/Bund scende a 247 pts
In un mercato falcidiato dalle vendite negli ultimi giorni e che sta ancora ponderando le molteplici iniziative messe in campo da banche centrali e governi per contrastare la pandemia, lo spread Btp/Bund scende a 247 pts, ed il nostro Btp decennale rende il 2,09%.

Agenda macro
L’agenda macro odierna prevede in mattina il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna e l’indice Zew in Germania, che misura la fiducia degli investitori. Quest’ultimo dato, relativo al mese di marzo, sarà importante per capire l’effetto del coronavirus sul sentiment degli investitori. Nel pomeriggio dagli Usa giungeranno le vendite al dettaglio, la produzione industriale e l’indice Nahb sulla fiducia dei costruttori del settore immobiliare.