Tra gli appuntamenti odierni la riunione del Consiglio UE che si occuperà di Brexit e Covid. Nel corso della giornata si attendono le decisioni della banca centrale turca sui tassi. A livello macro in arrivo negli Stati Uniti i sussidi settimanali alla disoccupazione, l’indice Philadelphia Fed, il leading Index e le vendite di case esistenti di ottobre.
Occhi puntati oggi anche su 3 interventi della presidente BCE Christine Lagarde nel corso della giornata. Mentre cresce l’attesa del mercato per il meeting di dicembre, da cui dovrebbero arrivare ulteriori misure di stimolo per sostenere un’economia sempre più provata dalla crisi Covid, ieri il ministro dell’Economia Gualtieri ha detto che il dibattito sulla cancellazione del debito da parte della BCE “lascia il tempo che trova”.
La Commissione EU raccomanda che la spesa messa in campo dai governi di Eurozona per la ripresa post-Covid sia temporanea e mirata. Nelle raccomandazioni formali che saranno approvate dai ministri delle Finanze, Bruxelles ha messo in guardia una serie di Paesi, tra cui l’Italia, sulla sostenibilità fiscale a medio termine. La Cina taglierà i dazi ed espanderà le importazioni di merci e servizi di alta qualità, ha dichiarato il presidente Xi Jinping, mentre il Paese è impegnato su una serie di riforme e su un modello di crescita incentrato sull’innovazione.
Il dollaro si stabilizza dopo 5 sedute in calo, con i timori sul Covid che superano l’ottimismo alimentato dalle notizie sui vaccini. Il cross euro/dollaro è a 1,1850, l’euro/yen a 123,06, il dollaro scambia a 103,86 yen.
Prezzi del petrolio in lieve calo stamane, con le restrizioni imposte per contenere l’epidemia che pesano sulla domanda di carburante in Europa e Usa. Il futures sul Brent è in calo dello 0,30% a USD 44,20 il barile, al Nymex il Wti Usa -0,20% a USD 41,70.
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 4 tick a 175,16, il Btp future cede 19 bp a 150,65. Lo spread Btp/Bund riparte da 118 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,62%. Ieri il mercato ha visto risalire leggermente i rendimenti sulla notizia che il vaccino di Pfizer è risultato efficace al 95% nella fase finale della sperimentazione; la casa farmaceutica ha detto che a giorni chiederà l’autorizzazione di emergenza degli Stati Uniti, ribadendo di voler produrre fino a 50 mln di dosi quest’anno e fino a 1,3 mln nel 2021.
Apertura in calo per le borse europee, con i principali indici EU che cedono oltre mezzo punto percentuale nelle prime battute. Negativi a Piazza Affari i titoli bancari, Exor, Generali, Leonardo, Pirelli, Tenaris, Eni, Nexi e Unipol. In rialzo invece Inwit, Diasorin, Recordati e Ferrari.
Chiusura contrastata stamane per le borse asiatiche, con la borsa di Tokyo che ha chiuso in ribasso dello 0,36%, Shanghai +0,47%, Hong Kong -0,45%, Sidney +0,25%, Seoul piatta. Focus sul report occupazionale dell’Australia, che ha indicato come in ottobre il numero dei nuovi occupati sia salito di 178.000 unità rispetto a settembre, a fronte di un tasso di disoccupazione aumentato lievemente dal 6,9% al 7%.
Sullo sfondo rimane a livello globale il timore che il balzo di nuovi casi di coronavirus costringa diversi Stati a reintrodurre misure di contenimento e nuovi fasi di lockdown, a detrimento dell’economia. Nessun effetto sui mercati asiatici delle ulteriori buone notizie provenienti dai test finali del vaccino che verrà prodotto da Pfizer-BioNTech.
Wall Street ha chiuso negativa ieri penalizzata dall’andamento dei contagi da Covid su scala globale. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno perso l’1,16%, il Nasdaq Composite lo 0,82%. Tra i titoli in evidenza Pfizer +0,78%. Il vaccino anti-Covid sviluppato con il partner tedesco BioNTech (+4,04%) mostra un’efficacia pari al 95% nei risultati finali della sperimentazione, senza effetti collaterali di rilievo.
Il gruppo della grande distribuzione Target +2,36% dopo aver diffuso una trimestrale sopra le attese. Boeing -3,26%. La Federal Aviation Administration ha dato il via libera al ritorno al volo del 737 MAX a quasi 2 anni di distanza dai 2 gravi incidenti. Polaris -6,32%. Il produttore di veicoli ha annunciato la prossima uscita del chief executive Scott Wine, che il 4 gennaio diventerà Ceo di CNH Industrial.
Redazione
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