Volatilità e opportunità. Gli investitori possono aumentare i rendimenti attraverso la disciplina. Jeff Blazek, CFA Co-CIO, Multi-Asset Strategies Managing Director New York e Erik L. Knutzen, CFA, CAIA Co-CIO, Multi-Asset Strategies Managing Director New York di Neuberger Berman

Attraversiamo una fase in cui è fondamentale che gli investitori restino vigili sui rischi macroeconomici che potrebbero continuare a incombere sui mercati globali, ma sfruttino i futuri periodi di volatilità per passare all’offensiva.
Ci sono buoni motivi per essere ottimisti sugli asset di rischio, una view che abbiamo mantenuto per tutto l’anno nonostante una raffica di notizie che hanno influenzato i mercati, tra cui shock commerciali, fiscali e geopolitici, preoccupazioni sulla crescita, rischi di inflazione e adozione dell’intelligenza artificiale. Al centro della nostra view vi è la notevole resilienza dell’economia e degli utili societari dimostrata negli Stati Uniti, un risultato sorprendente considerando gli sviluppi improvvisi e inaspettati relativi ai dazi doganali.
La solidità della crescita è stata ulteriormente confermata all’inizio della stagione degli utili del terzo trimestre, con quasi tutte le principali banche statunitensi che hanno registrato risultati solidi, e in alcuni casi record, in termini di profitti e rendimenti del capitale proprio.
Incremento del reddito fisso europeo e della duration
La previsione aggiornata è la riduzione dell’esposizione alle azioni europee e all’euro, con l’obiettivo di passare da un sovrappeso, dopo aver generato ottimi rendimenti negli ultimi trimestri, ad un aumento dell’esposizione al reddito fisso europeo. In un contesto caratterizzato da una crescita limitata, le obbligazioni possono contribuire ad aumentare i rendimenti e rafforzare la diversificazione del portafoglio.
Ciò è in linea con la nostra opinione secondo cui la duration, espressa principalmente nei tassi europei e in modo più selettivo nei tassi statunitensi, appare interessante alla luce dell’attenuarsi delle preoccupazioni sui rendimenti a lungo termine e della nostra previsione di una maggiore stabilità delle curve dei rendimenti (se non addirittura di un loro appiattimento) dopo il sostanziale irripidimento registrato nel 2025.
Insieme a queste posizioni in azioni quotate e reddito fisso, potremmo anche considerare di privilegiare gli investimenti alternativi come opzione per fornire stabilità ai portafogli ed esprimere un sovrappeso nelle materie prime, in particolare oro e metalli preziosi, al fine di fornire una copertura efficace contro i rischi geopolitici e di inflazione.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

