A colloquio con Elisa Belgacem, Head of Cross Asset and Quant Research e Credit Strategist presso Generali Investments

 

Quali opportunità offrono gli investment grade corporate bond in questa fase di mercato?

Elisa Belgacem

I rischi di credito rimangono idiosincratici, il carry rimane ancora attraente. Le recenti insolvenze di aziende statunitensi come Tricolor e First Brands hanno per breve tempo scosso la fiducia nei mercati del credito privato, sollevando preoccupazioni riguardo a un rischio sistemico e causando un leggero allargamento degli spread sia nel credito privato che in quello pubblico, in particolare nei titoli high-yield a rating più basso.

Sebbene ciò evidenzi una vulnerabilità, riteniamo che i rischi siano principalmente di natura idiosincratica piuttosto che sistemica.

Quali sono le variabili che potrebbero influenzare l’andamento dell’asset class nei prossimi semestri?

Guardando al futuro, ci aspettiamo che i default nel mercato obbligazionario rimangano vicini alla loro media a lungo termine nel 2026, sostenuti da un contesto macroeconomico resiliente e da una liquidità abbondante. La deregolamentazione nel settore bancario statunitense potrebbe ulteriormente rafforzare questa tendenza, mantenendo una forte domanda di credito. Oltre ai fondamentali, anche i fattori tecnici dovrebbero rimanere favorevoli, con un’emissione netta concentrata sui titoli di Stato piuttosto che sul credito corporate. In questo contesto, manteniamo una posizione costruttiva sul credito, in particolare su quello investment grade. Gli spread sono costosi, ma il carry continua a offrire valore, e ci aspettiamo che gli spread si restringano leggermente nei prossimi mesi.


Unknown's avatar
Stefania Basso

Laureata all'Università Statale di Milano, dal 2006 collaboro con Fondi&Sicav. Lunga esperienza nel settore del risparmio gestito come marketing manager presso Franklin Templeton Investments e J.P. Morgan Fleming Am a Milano e a Lussemburgo. Breve esperienza presso Lob Media Relations come ufficio stampa per alcune realtà finanziarie estere. In tutto il mio percorso professionale ho lavorato a stretto contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo, che mi hanno permesso di avere un approccio dinamico e stimolante e di apprendere attraverso il confronto con realtà differenti.