Manteniamo una preferenza per il credito investment-grade rispetto al credito high-yield e continuiamo ad avere una visione positiva su entrambe lew asset class. Elisa Belgacem Senior Credit Strategist di Generali Investments

L’analisi dei tassi di default evidenzia una sostanziale stabilità nel mercato statunitense e un leggero incremento in quello europeo. In tutti i casi, gli attuali livelli di incidenza sono molto bassi. L’offerta delle nuove emissioni di corporate bond dovrebbe continuare ad essere sensibilmente inferiore a quella dei government bond. L’insieme di questi fattori ci porta a confermare la nostra preferenza per le obbligazioni societarie rispetto ai titoli di stato.
Per quanto riguarda gli spread, le nostre stime indicano la permanenza all’interno di un intervallo stabile nei prossimi mesi. I differenziali di rendimento si trovano attualmente sui livelli più stretti dal 2018. La presenza di spread più ampi sul mercato europeo, unitamente ad un profilo strutturalmente più difensivo, ci porta a preferirlo al mercato Usa
Data l’aumentata incertezza politica in Francia, stiamo tornando a una posizione di sovrappeso sulle obbligazioni non finanziarie rispetto a quelle finanziarie. Ciò riflette sia la maggiore concentrazione di rischio francese all’interno degli indici finanziari, sia il più forte meccanismo di trasmissione dal rischio sovrano al credito nel settore finanziario. Tuttavia, continuiamo a preferire gli strumenti AT1 come strategia di miglioramento del rischio.
La nostra raccomandazione è di estendere la durata all’interno dei non-financials IG — puntando alla fascia di scadenza tra 5 e 7 anni — oppure di preferire il rischio di subordinazione rispetto al rischio di credito. In questo contesto, gli ibridi aziendali AT1 continuano ad offrire rendimenti aggiustati per il rischio più attraenti rispetto ai bond dal rating BB.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

