Il dato più importante di oggi è rappresentato dai dati sul mercato del lavoro americano, in uscita nel primo pomeriggio italiano. UniCredit

Secondo gli analisti potrebbe arrivare un aumento dei nuovi occupati non agricoli di 400.000 unità (consenso) con contestuale accelerazione dei salari (di 5,8% a/a da 5,7%). Sul fronte europeo, in Germania il surplus della bilancia commerciale a gennaio 2022 e si è attestato a EUR 9,4 mld da 20,7 mld di gennaio 2021 (attese 7,1 mld). L’Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha inoltre riportato che a gennaio le esportazioni sono diminuite del 2,8% (a dicembre +1,2%) mentre le importazioni sono scese del 4,2% rispetto a dicembre (a dicembre +4%). Sul fronte asiatico, secondo quanto comunicato da Statistics Korea (l’ente statistico di Seoul), in febbraio il tasso d’inflazione è salito in Corea del Sud al 3,7% annuo dal 3,6% di gennaio (3,7% era stata anche la lettura relativa a dicembre), contro il 3,5% del consensus. L’inflazione resta per l’undicesimo mese consecutivo sopra il 2% di target della Bank of Korea.

Borse europee negative

Apertura negativa per le borse europee, con Piazza Affari che perde più di un puno percentuale. Male i titoli bancari. Male anche A2A, Diasorin, Leonardo, Ferrari e Italgas. Bene Inwit, Snam, Terna, Hera e Amplifon.

Borse asiatiche negative

Azionariato asiatico negativo stamane, con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo in ribasso del 2,23%, Hong Kong del 2,56%, Shanghai in lieve calo dello 0,96%, Seoul invece scende dell’1,22% e Sidney dello 0,57%. Dopo una seduta in frenata per Wall Street, alla riapertura degli scambi sui mercati asiatici la tendenza in negativo si è rafforzata. Preoccupazioni nella notte per l’attacco da parte delle forze militari russe alla centrale nucleare di Enerhodar, che produce quasi la metà dell’energia dell’Ucraina. La centrale è stata bombardata e incendiata e anche se l’impianto è alla fine stato messo in sicurezza lo spettro di Chernobyl ha condizionato i mercati dell’Asia. Il tutto dopo che i negoziati tra Russia e Ucraina di giovedì si erano conclusi con un nulla di fatto.

Wall Street negativa

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso a causa della mancanza di progressi significativi nei colloqui tra Russia e Ucraina. Il Dow Jones ha perso lo 0,29%, l’S&P 500 lo 0,53%, il Nasdaq Composite in calo dell’1,65%. Tra i titoli in evidenza, Best Buy +8,89%. Il rivenditore di elettronica ha aumentato il dividendo trimestrale del 26% a USD 0,88 per azione dopo aver chiuso il quarto trimestre con un utile per azione adjusted leggermente superiore alle attese (USD 2,73 contro 2,72 del consensus). Big Lots -1,15%. Il retailer americano ha chiuso il quarto trimestre con un utile per azione adjusted inferiore alle attese (USD 1,75 contro 1,89 del consensus). Debole anche l’outlook per il trimestre in corso; l’utile per azione è atteso tra USD 1,10 e 1,20 (consensus 1,28).

Petrolio positivo

Derivati sul greggio positivi stamane. Il futures sul Brent guadagna l’1,00 % a USD 115,56 il barile, mentre WTI Usa sale del 2,00 % a USD 109,82.

Euro dollaro a 1,10

Il cross euro/dollaro vale 1,1008, in calo di 0,36%, mentre il cambio euro/yen si attesta su 127,17 , in calo di 0,34% e il cambio usd/jpy scambia a 115,49 in rialzo di 0,03%.

Obbligazionario

Stamane il Bund future ha aperto a 169,42, il Btp future a 143,45. Lo spread Btp/Bund riparte da 157 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale all’1,580%.

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