A cura di Maya Bhandari, Chief Investment Officer Multi Asset, EMEA di Neuberger Berman

Le tariffe sono state l’ambito in cui il Presidente degli Stati Uniti Trump ha più chiaramente “esagerato”. L’annuncio del 2 aprile era vicino all’esito peggiore, a nostro avviso. L’ultima mossa è stata una tregua – un “time out” fino al 9 luglio in un’attivazione temporanea del cosiddetto “Trump put” (90 giorni di calma in superficie, negoziati feroci sullo sfondo).
Da sottolineare tre punti chiave:
-Molte cose sono già in atto, il tasso effettivo di dazi Usa è aumentato dal 2,5% di inizio anno a qualcosa negli intorni del 17,5%, riflettendo i dazi del 25% su acciaio, alluminio, auto e la tariffa universale del 10%.
In questo senso, siamo tornati agli anni Trenta e Quaranta. A loro volta, questi fattori introducono significativi rischi di crescita al ribasso (per la crescita reale degli Stati Uniti prevediamo lo 0,5-1%). E rischi di inflazione al rialzo (3,5%-4%). La crescita è un sesto di quella del 2024, ad esempio. La scossa richiederà un po’ di tempo. E non tutti i mercati degli asset si sono adeguati. Ad esempio, a 20x gli utili del 2025, le azioni statunitensi appaiono ancora ricche rispetto alla storia.
-Detto questo, potremmo aver superato il picco delle cattive notizie commerciali. E si potrebbe sostenere che alcuni settori, ad esempio i ciclici e i difensivi, o le banche giapponesi ed europee, hanno già prezzato molte cattive notizie.
-Ogni rischio ha un prezzo e vi sono sacche di opportunità: le perturbazioni commerciali hanno portato a un programma di stimolo sostenuto al di fuori degli Stati Uniti, in Europa ma anche in Cina. Quindi vi sono catalizzatori visibili all’orizzonte. Abbiamo puntato su alcune di queste posizioni, lunghi su euro e yen. Leggermente lunghi su alcuni mercati azionari non statunitensi. E anche su aree di “danno collaterale”, come lunghi su oro e corti sui governativi giapponesi.
Redazione
La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.

