Numerose indicazioni macro in arrivo oggi dagli Stati Uniti. In particolare, nel pomeriggio verranno diffusi il Pil nel terzo trimestre , gli ordini di beni durevoli, le nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, il reddito e la spesa delle famiglie e la loro fiducia elaborata dall’Università del Michigan, la vendita di nuove case e le nuove licenze edilizie in ottobre. In serata la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione. In Europa il presidente della Commissione EU Von der Leyen parteciperà al dibattito plenario del Parlamento europeo sulla preparazione della riunione del Consiglio del 10-11 dicembre. A livello societario si segnala la presentazione del piano strategico 2020-2024 di Snam. Assogestioni comunica i dati di raccolta fondi e gestioni di ottobre.

Mentre resta sostanzialmente stabile in Italia il numero dei nuovi contagi, nonostante l’aumento dei tamponi, ma si registra un picco nei decessi, il governo Conte lavora alle nuove misure per contenere il virus in vista delle festività natalizie, dal possibile ritorno a scuola, al confronto europeo sull’apertura degli impianti sciistici, allo spinoso tema del ricorso ai fondi Mes resta al centro delle relazioni tra Roma e Bruxelles in vista dell’Ecofin del primo dicembre e del consiglio Ue di metà mese, mentre incombe domani il voto sullo scostamento di bilancio.

Dollaro in calo con gli investitori orientati verso asset più rischiosi dopo le notizie positive sui vaccini e il via libera al passaggio di consegne negli Usa. Il cambio euro/dollaro vale 1,1892, dollaro/yen a 104,50 ed euro/yen a 124,27.

Prezzi del petrolio in rialzo stamane, per il quarto giorno consecutivo, grazie alle notizie sui vaccini anti-Covid e nonostante i dati Api abbiano mostrato un incremento delle scorte Usa superiore alle aspettative. Oggi verranno diffusi i dati sulle scorte EIA. Il futures sul Brent è in rialzo dello 0,90% a USD 48,30 il barile, al Nymex il Wti Usa +0,70% a USD 45,20.

Stamane il Bund future dicembre ha aperto in calo di 12 tick a 175,14, il Btp future cede 5 bp a 151,29. Lo spread Btp/Bund riparte da 115 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,57%. Al via la tornata di aste di fine mese con il collocamento di Ctz e Btpei in cui il Tesoro offre fino a EUR 3,25 mld. Ieri sera via XX Settembre ha annunciato che nel collocamento a mediolungo di venerdì metterà a disposizione degli investitori fino a EUR 8 mld in Btp a 5 e 10 anni e nel Ccteu aprile 2026. Da segnalare infine, relativamente a ieri, la domanda per oltre EUR 114 mld per il nuovo bond Ue a 15 anni da EUR 8,5 mld nell’ambito del programma ‘Sure’.

Apertura in rialzo per le borse europee, con i principali indici EU e Piazza Affari che registrano guadagni medi intorno al mezzo punto percentuale nelle prime battute. In rialzo i titoli bancari, bene anche Exor, Leonardo, Saipem, Tenaris, Eni, Snam e Telecom. Deboli Enel, Diasorin e Ferrari.

L’euforia che ha innescato nuovi rally a Wall Street non riesce a contagiare del tutto le borse asiatiche. Shanghai chiude con un calo del 1,19%, male anche Seoul con un ribasso dello 0,62%. Bene invece l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo salito dello 0,50%, Hong Kong avanza dello 0,20%, Sidney termina la seduta a +0,59%. Alla borsa di Hong Kong sotto pressione le quotazioni del produttore cinese di smartphone Xiaomi, che cedono circa il 3,5% nonostante il bilancio trimestrale al 30 settembre abbia messo in evidenza un rialzo degli utili netti del 19% su base annua e raggiunto una quota di mercato record del 13,5%. In generale, il sentiment sull’azionario globale è comunque migliorato sulla scia dell’arrivo dei vaccini anti-Covid.

Wall Street ha chiuso la seduta di ieri in deciso rialzo, con l’indice Dow Jones che ha guadagnato l’1,54% superando per la prima volta i 30.000 pts, S&P 500 +1,62%, con entrambi gli indici ai loro record storici, ed il Nasdaq Composite +1,31%. Al costante flusso di notizie che regalano ottimismo per l’arrivo di diversi vaccini contro il Covid-19 si unisce la spinta rialzista dell’avvio ufficiale dell’amministrazione Biden. Sugli scudi il comparto petrolifero in scia all’andamento delle quotazioni del greggio (Wti oltre +4% ieri). Tesla +6,43%. Il titolo del produttore di auto elettriche ha superato per la prima volta nella sua storia i USD 500 mld di capitalizzazione. Il rivenditore di elettronica Best Buy -6,98% dopo aver diffuso un’ottima trimestrale, ma delude la decisione di non fornire un outlook per il trimestre in corso.