Mentre si attende ancora l’esito del voto delle presidenziali Usa, il calendario macro odierno prevede il Pmi servizi per le principali economie di Eurozona, tra cui l’Italia. In Area Euro anche prezzi alla produzione di settembre. Prime indicazioni per il mercato del lavoro americano di ottobre, con la diffusione del sondaggio ADP per il settore privato. Sempre negli Usa è previsto l’indice ISM servizi e la bilancia commerciale di settembre. Il Fomc inizia riunione di politica monetaria della Fed, termina domani.
E’ testa a testa nella corsa alla Casa Bianca e per conoscere il nome del nuovo presidente potrebbero essere necessari giorni. Il presidente Trump si è aggiudicato lo Stato chiave della Florida ed è in vantaggio in Georgia, Ohio e Texas. Biden ripone le sue speranze su Arizona e su Michigan, Wisconsin e Pennsylvania nei quali lo spoglio però potrebbe durare dei giorni. Reciproci scambi di accuse nel frattempo fra i 2 candidati.
Diramato nella notte e resterà in vigore da domani fino al 3 dicembre il nuovo Dpcm annunciato dal premier Conte lunedì che prevede nuove restrizioni calibrate su base territoriale, a seconda della gravità dell’epidemia, per arginare il coronavirus. Non ancora assegnate a ciascuna Regione le fasce di rischio anche se i quotidiani scrivono che in Lombardia, Piemonte e Calabria verranno implementate le misure più rigide. Su tutto il territorio nazionale di sarà un coprifuoco dalle 22 alle 5. In parallelo, il Governo è al lavoro su un nuovo decreto ristori, atteso in settimana in Cdm, dopo quello da EUR 5,4 mld già
varato a sostegno delle attività più colpite.
Dollaro in rialzo e divise ad alto rendimento in calo mentre il risultato delle elezioni Usa appare più incerto del previsto e si allungano i tempi per conoscere il nome del nuovo presidente. Il cambio euro/dollaro vale 1,1640, in calo dello 0,58%, dollaro/yen a 104,94 in rialzo di 0,48% ed il cross euro/yen scambia in calo di 0,22% a 122,18.
Prezzi del petrolio in rialzo stamane dopo che i dati Api hanno mostrato un netto calo delle scorte Usa pur in un mercato che resta nervoso a fronte dell’incertezza sul voto Usa. Oggi i dati sulle scorte Eia. Il futures sul Brent è rialzo del 1,30% a USD 40,20 il barile, al Nymex il Wti Usa +0,90% a USD 38.
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 2 tick a 176,26, il Btp future in calo di 8 bp a 149,42. Lo spread Btp/Bund riparte da 135 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,71%.
Apertura in calo per le borse europee, con i principali indici EU che cedono circa l’1% in attesa di capire chi tra Biden e Trump sarà il prossimo presidente Usa. A Piazza Affari in calo i titoli bancari, Atlantia, Buzzi Unicem, FCA, Pirelli, Prysmian, Snam e Telecom. In rialzo Leonardo, Diasorin, Ferrari, Nexi, Saipem e Tenaris. Attese in giornata le trimestrali di Intesa Sanpaolo e Snam.
Semaforo verde in chiusura per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei ha chiuso le contrattazioni in rialzo dell’1,72%. Il tutto in una giornata contrassegnata dall’attesa e dall’incertezza per l’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. L’Hang Seng è in calo dello 0,21%, Shanghai avanza dello 0,19%. Migliora in Cina l’attività del settore terziario, dove in di ottobre il Pmi servizi stilato da Caixin è salito a 56,8 pts, sopra i 54,8 della passata rilevazione ed i 55 pts delle attese.
Chiusura positiva Wall Street, con l’indice Dow Jones ha messo a segno un progresso del 2,06%, S&P500 +1,78% e il Nasdaq Composite +1,85%. Gli investitori attendono l’esito delle urne per capire chi tra Donald Trump e il democratico Joe Biden sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti. Stando all’ultimo sondaggio CNBC, Biden sarebbe in lieve vantaggio su Trump nei 6 stati in bilico, ovvero Arizona, Florida, Michigan, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Sul fronte societario, caduta in Borsa per Alibaba -8,13% dopo che le autorità di regolamentazione cinesi ha sospeso bruscamente l’IPO da record
di Ant Group, il gigante dei servizi finanziari scorporato dalla società. Baker Hughes (+1,08%) ha annunciato un accordo per l’acquisizione della tecnologia della società norvegese Compact Carbon Capture (3C). Buone performance per i titoli del settore finanziario: Goldman Sachs e JP Morgan guadagnano rispettivamente il 4,06% e il 3,15%
Redazione
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