L’agenda macro povera di indicazioni. Si segnala il tasso disoccupazione di dicembre in Germania, in Eurozona la crescita dell’aggregato monetario M3 ed i prestiti alle famiglie a novembre, negli Usai la pubblicazione dell’indice Ism manifatturiero dell’area di New York per dicembre. Tra gli appuntamenti, oggi si tiene il secondo turno delle elezioni senatoriali in Georgia. Il voto per i 2 seggi è decisivo per determinare chi dei democratici o dei repubblicani prenderanno il controllo del Senato e dare a Joe Biden margini di manovra per il suo mandato.

In Germania le vendite al dettaglio hanno registrato un deciso rimbalzo a novembre, ben sopra le attese con un +1,9% congiunturale e +5,6% tendenziale. Le stime erano per un calo del 2% su mese e un rialzo del 3,9% su anno.

Sul fronte Covid, il Governo Conte ha varato ieri un nuovo provvedimento per stabilire le misure restrittive in vigore dal 7 al 15 gennaio, quando scadrà il vecchio Dpcm. La Germania ha prorogato il proprio lockdown sino al 31 gennaio mentre il Regno Unito, che sulla spinta di una media di oltre 50.000 nuovi casi giornalieri ha anch’esso inasprito le restrizioni, ha cominciato a somministrare le prime dosi del nuovo vaccino Oxford-AstraZeneca dopo quello di Pfizer.

Il dollaro rimbalza dai minimi di 2 anni e mezzo contro un basket delle principali valute, con gli investitori che si fanno più prudenti in un mercato ancora in parte festivo. La sterlina scambia in area 1.3591 dollari, recuperando parte delle perdite segnate ieri, dopo il nuovo lockdown annunciato da Boris Johnson per tentare di rallentare la diffusione del virus. Euro Dollaro a 1,2260.

Prezzi del petrolio poco mossi stamani, con il gruppo di Paesi produttori OPEC+ che riprenderà i suoi colloqui oggi nel tentativo di raggiungere un accordo sui livelli di output a febbraio, dopo lo stallo nelle trattative con l’Arabia saudita contraria ad un aumento e la Russia favorevole. Nell’incertezza, si mantengono intorno alla parità, con il futures sul Brent che cede lo 0,30% a USD 50,90 il barile, al Nymex il Wti Usa +0,10% a USD 47,60.

Stamane il Bund future marzo ha aperto in rialzo di 11 tick a 178,22, il Btp future guadagna 9 bp a 152,12. Lo spread Btp/Bund riparte da 112 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,51%. I mercati restano prudenti e a tratti confusi tra l’ottimismo per l’arrivo del vaccino e il pessimismo legato alle nuove restrizioni imposte dal non demordere dei contagi che allontanano di fatto la ripresa. Il Tesoro ha annunciato ieri sera di aver conferito ad un pool di banche il mandato per il collocamento di un nuovo Btp sindacato a 15 anni.

Apertura poco mossa per le borse europee, con i principali indici EU e Piazza Affari intorno alla parità nelle prime battute. In calo i titoli bancari, Buzzi Unicem, Pirelli, Enel, Hera, Italgas e Snam. In rialzo invece FCA, Saipem, Stm ed Eni.

Borse asiatiche contrastate stamane, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,37%, Shanghai +0,73%, Hong Kong +0,60%, Seoul +1,57%, Sidney invariata. A Tokyo ha pesato l’ormai scontato imminente secondo stato di emergenza per la pandemia Covid. L’incredibile dietrofront del New York Stock Exchange rispetto alla precedente decisione di procedere al delisting di 3 colossi cinesi delle tlc (China Telecom, China Mobile e China Unicom) scatena gli acquisti sui titoli hi-tech scambiati in Asia.

A Taiwan molto bene Hon Hai Precision Industry, meglio conosciuta come Foxconn, in rally del 3%, dopo l’accordo siglato con la startup cinese Byton, attiva nel mercato delle auto elettriche.

Wall Street archivia la prima seduta del 2021 in netto calo, dopo avere testato in apertura nuovi massimi record, con il Dow Jones che perde l’1,25%, S&P 500 -1,48% e Nasdaq Composite -1,47%. Sul sentiment degli investitori continuano a pesare le notizie sulla diffusione della pandemia.

Sul fronte corporate, il titolo Moderna sale del 6,97% dopo l’annuncio che gli Stati Uniti potrebbero velocizzare le vaccinazioni, somministrando metà dose del vaccino di Moderna a un gruppo di pazienti di età compresa tra i 18 e i 55 anni, con la medesima risposta immunitaria della dose intera.

Tesla sale del 3,42% ancora sulla scia della notizia della vendita di 180.570 auto elettriche nell’ultimo trimestre, al di sopra delle attese, anche se ha mancato, seppur di poco, la guidance delle 500.000 consegne annuali.


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.