Il clima instabile non ha intaccato l’interesse degli investitori per gli ETF. L’analisi di Chris Iggo, Chief Investment Officer di AXA IM Core

Il mercato degli ETF Ucits continua a crescere a ritmi record, con flussi in entrata per 277 miliardi di dollari nel 2024 – e il 2025 è sulla buona strada per stabilire un nuovo massimo, avendo già raggiunto i 145 miliardi alla fine di maggio.

In questo scenario, si osserva una forte domanda di ETF azionari, in particolare su Europa e mercati globali, con gli investitori alla ricerca di diversificazione in un contesto ancora incerto. Anche sul fronte obbligazionario, la domanda per gli ETF continua a evolversi. L’asset class del fixed income rappresenta circa il 25% degli asset in gestione nel mercato UCITS ETF, ma i flussi si stanno orientando sempre di più verso strategie gestite attivamente – gli asset in ETF attivi sono cresciuti del 24% annuo dal 2015, con afflussi in aumento da 7 miliardi di dollari nel 2023 a oltre 19 miliardi nel 2024. Questo slancio prosegue nel 2025, con 9 miliardi di flussi già registrati.

Il contesto geopolitico ed economico attuale è carico di timori. Gli investitori in ETF hanno goduto di ottimi rendimenti dai mercati azionari e i mercati del credito stanno nuovamente generando redditi soddisfacenti.

È probabile che i mercati debbano affrontare una maggiore volatilità nelle prossime settimane e mesi. I rischi macroeconomici, rimasti in secondo piano da fine aprile, stanno riemergendo – riflettendo soprattutto la resilienza che molti indicatori economici continuano a mostrare. La crescita occupazionale, pur rallentando, resta positiva.

Il mondo sta cambiando, ma il capitalismo di mercato non è morto; è solo che i suoi meccanismi sono in fase di trasformazione, e questo genera incertezza. Ma i fondamentali restano solidi per i mercati ETF globali e il livello di tensione negli Stati Uniti dovrebbe progressivamente ridursi. L’indice di volatilità VIX è a 16, e l’indice ICE Corporate Bond a 1-5 anni offre un rendimento del 4,5% – entrambi livelli interessanti.

In questo contesto, portafogli ETF bilanciati e diversificati, con una buona esposizione a flussi di reddito dal credito e a crescita degli utili nel settore tecnologico, potrebbero continuare a generare rendimenti interessanti.