Apertura in rialzo per le borse europee
Apertura in rialzo per le borse europee, che tirano il fiato dopo le forti perdite di ieri a fronte dell’aumento di nuovi contagi da Covid e le possibili ripercussioni sulle economie per nuove restrizioni. Piazza Affari guadagna circa lo 0,60% nelle prime battute. In rialzo i titoli bancari, Atlantia, FCA, Moncler, Prysmian, Saipem, CNH Industrial e Ferrari. Deboli Leonardo e Terna.

Wall Street chiude in lieve calo
Wall Street ha chiuso la seduta di ieri in lieve ribasso penalizzata dall’impennata globale di contagi da Covid e dalle nuove misure restrittive. Il Dow Jones ha perso lo 0,07%, S&P 500 -0,15% e Nasdaq Composite -0,47%. All’andamento negativo hanno contribuito anche le dichiarazioni di mercoledì del ministro del Tesoro Mnuchin che giudica poco probabile un accordo sui nuovi piani di stimolo all’economia Usa prima delle elezioni presidenziali del prossimo 3 novembre, e l’inattesa crescita delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Tra i singoli titoli, bene Morgan Stanley +1,34% e Walgreens +4,82% grazie ai brillanti risultati trimestrali. Il produttore di acciaio Alcoa -5,42% dopo una trimestrale sopra le attese ma un debole outlook sulle consegne per il quarto trimestre. United Airlines -3,82% dopo una trimestrale in perdite ed un crollo dei ricavi del 78% su base annua.

Borse asiatiche contrastate
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna in calo, sui timori che le nuove restrizioni adottate da diversi paesi in Europa per limitare il contagio da Covid possano soffocare la ripresa economica. Non aiuta nemmeno l’impasse sul fronte delle trattative al Congresso Usa per il nuovo piano di stimolo. In questo quadro, l’indice Nikkei ha terminato con una flessione dello 0,41%. Tra i singoli titoli, in evidenza Fast Retailing (+4,27%), che si aspetta un aumento maggiore del previsto dei risultati di bilancio. Gli altri listini dell’area Asia-Pacifico si muovono in ordine sparso. Hong Kong avanza dello 0,9%, mentre Shanghai rimane debole con un -0,05% in attesa degli importanti dati macro che verranno diffusi la prossima settimana, mentre Sydney lascia sul parterre circa mezzo punto percentuale.

Obbligazionario
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 1 tick a 175,91, il Btp future guadagna 18 bp a 149,78. Lo spread Btp/Bund riparte da 130 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,69%. Da segnalare che, in un mercato decisamente avverso al rischio tra le crescenti incertezze sullo sviluppo della pandemia, il rendimento del Bund decennale ha toccato ieri il minimo da marzo a -0,64%.

Petrolio in calo
Futures sul petrolio in calo sul timore che il dilagare dei contagi a livello globale imponga nuovi lockdown, deprimendo la domanda di greggio. Il futures sul Brent cede lo 0,85% a USD 42,80 il barile, stessa percentuale al Nymex per il Wti Usa a USD 40,60.

Euro Dollaro a 1,17
Il ritorno su asset difensivi premia il dollaro, il cui indice contro un paniere delle principali valute sale ai massimi da 2 settimane. Il biglietto verde perde terreno solo contro lo yen, tradizionalmente considerato un rifugio. L’euro e’ poco mosso a 1,17 dollari, debole la sterlina.

Agenda finanziaria
L’ultima seduta della settimana sarà movimentata da diverse indicazioni. L’agenda macro odierna si aprirà con i dati Acea sulle immatricolazioni di auto in Europa in settembre, per poi proseguire con la bilancia commerciale e l’inflazione in Eurozona. In Italia l’Istat diffonderà il rapporto sul commercio estero, mentre Bankitalia pubblicherà il bollettino trimestrale. Infine, dagli Stati Uniti giungeranno le vendite al dettaglio, la produzione industriale e la fiducia dei consumatori elaborata dall’università del Michigan.


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.