Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Anche nella giornata odierna a prendere le redini del mercato saranno i banchieri centrali con numerosi interventi. I principali, in serata, saranno quelli della presidente della BCE, Christine Lagarde, alle 18:30, e del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, alle 20:00. Si spera in una maggiore eloquenza dal numero uno della Fed che ha parlato anche ieri ma ha ignorato il tema più atteso dai mercati, la politica monetaria. Oltre ai due big parleranno anche, tra gli altri, il governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda, alle 9:35, Bostic e Barkin della Fed in pomeriggio e il sempreverde presidente della Bundesbank Joachim Nagel alle 17:30.

Per quanto riguarda i dati economici, da segnalare la deflazione cinese, certificata stamattina dai prezzi al consumo di ottobre. Su base mensile l’inflazione ha segnato -0,1% da +0,2% contro attese invariate. Su base annuale il dato si è attestato a -0,2% da 0% e contro attese a -0,1%. Alle 10:00 verrà diffuso il Rapporto mensile della BCE. Nel pomeriggio, alle 14:30, in arrivo le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione USA, stimate dal consensus a 215.000 da 217.000. Chiude la giornata, alle 21:30, la pubblicazione del bilancio Fed, a 7.867 miliardi di dollari nell’ultima rilevazione.

L’euro è tornato sopra quota 1,07 contro il dollaro dopo le dichiarazioni di Joachim Nagel e i commenti prudenti sull’inflazione del capoeconomista della BCE Philip Lane. La valuta unica ha guadagnato anche contro lo yen che oggi potrebbe muoversi in corrispondenza del discorso del presidente della BoJ, Kazuo Ueda. Poco variati i prezzi del petrolio.

Nonostante la prudenza dei banchieri centrali e con l’Fmi che consiglia di non tagliare i tassi di interesse per tutto il 2024, i rendimenti sui bond hanno continuato a scendere anche ieri, con il Btp sotto il 4,5%.

Apertura incerta per i mercati del Vecchio continente che aspettano gli interventi in serata di Lagarde e Powell. Per Piazza Affari attenzione anche alle trimestrali di Leonardo, Prysmian, Banca Mediolanum, Pirelli, Unipol e Azimut. Sul FTSE Mib Nexi sospesa al rialzo in apertura dopo la trimestrale, buona apertura anche per Bper Banca.

In luce solo Tokyo nella seduta asiatica con un rialzo di circa un punto percentuale, merito della trimestrale di Sony tra le altre. In positivo anche Sidney sempre sul tema trimestrali. Hanno stentato invece gli altri listini, soprattutto quelli cinesi. Sulla Repubblica popolare si abbatte la tegola della deflazione.

Wall Street ha faticato ieri chiudendo le contrattazioni in precario equilibrio. In leggero ribasso il Dow Jones Industrial, in leggero rialzo il Nasdaq e l’S&P500, quest’ultimo all’ottavo rialzo consecutivo. In questo momento il freno arriva dai banchieri Fed, prudenti sulla fine del rialzo dei tassi di interesse, e da alcune trimestrali poco brillanti come quelle, ieri, di Warner Bros, Robinhood e eBay. Ha fatto bene invece, dopo la chiusura di seduta, Walt Disney, che potrebbe beneficiare oggi della trimestrale presentata ieri. Oggi in calendario da segnalare solo AstraZeneca.