Apertura negativa per le borse europee. In uscita oggi l’indice Zew in Germania, l’inflazione in Francia e dagli Stati Uniti i prezzi alla produzione. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Borse europee negative
Apertura negativa per le borse europee, con Piazza Affari che perde quasi un punto percentuale. Negativi i titoli bancari. Male anche Buzzi Unicem, CNH Industrial, Tenaris, Stellantis e Azimut Holding. In rialzo Nexi, Terna, Leonardo e Italgas.
Borse asiatiche negative
Azionariato asiatico negativo stamane, con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo in rialzo dello 0,15%, Hong Kong in calo del 5,73%, Shanghai in ribasso del 4,95%, Seoul scende dello 0,91% mentre Sidney cala dello 0,73%. Dopo un avvio d’ottava complessivamente in negativo per Wall Street, la tendenza ribassista si consolida alla riapertura dei mercati dell’Asia, in scia al nuovo sell-off abbattutosi sulle piazze della Cina, nonostante i positivi dati macroeconomici in arrivo.
A spaventare è ancora la nuova ondata di contagi da Covid-19 che ha riportato in lockdown anche la città di Shenzhen. Perdono terreno invece i corsi del greggio visto che le prospettive di negoziati tra Russia e Ucraina per arrivare a una tregua hanno alleviato i timori relativi al settore energetico, che avevano spinto in rally il petrolio settimana scorsa.
Wall Street mista
La Borsa di New York ha chiuso la prima seduta della settimana in ordine sparso. L’S&P 500 ha perso lo 0,74%, piatto il Dow Jones. Più netta la flessione per il Nasdaq Composite che perde l’1,97%. Mentre la guerra in Ucraina procede, i riflettori si spostano sul meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) di 15-16 marzo, in cui è largamente previsto che la Federal Reserve alzi i tassi d’interesse di 25 pb, in quello che sarebbe il primo incremento dal dicembre 2018.
Vendite sul comparto energetico in scia al deciso calo del petrolio. Sugli scudi il comparto dei beni di consumo. Tra i titoli in evidenza Turquoise Hill Resources +31,89%. Rio Tinto ha messo sul piatto USD 26,7 in contanti per l’acquisto del 49% del capitale del gruppo minerario canadese non ancora in possesso.
Agenda Finanziaria
L’agenda macro di oggi, martedì 15 marzo, è ricca di indicazioni interessanti. Mentre l’attenzione dei mercati rimane rivolta al fronte Russia-Ucraina, l’agenda macro di oggi prevede diverse indicazioni, tra cui spicca l’indice Zew in Germania che dovrebbe riportare un forte indebolimento delle aspettative tra gli investitori istituzionali tedeschi. Nel corso della mattina verranno pubblicate anche l’inflazione in Francia e la produzione industriale nell’Eurozona. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno i prezzi alla produzione e l’indice Empire Manufacturing.
Oggi inizia la riunione di due giorni della Federal Reserve che si concluderà domani con l’annuncio della decisione di politica monetaria. Tra gli appuntamenti, si segnala la riunione dell’Ecofin, oltre che l’aggiornamento delle stime economiche da parte dell’Ocse.
Sul fronte europeo, nel Regno Unito l’ONS e l’ILO (International Labour Organization) rendono noto che nel trimestre novembre-gennaio il tasso di disoccupazione si e’ attestato al 3,9%, inferiore alla rilevazione precedente e alle attese (pari a 4,0%). A febbraio il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione e’ sceso di 48.100 unita’ (da -31.900 unità). Su base trimestrale, l’occupazione è diminuita di 12 mila unità, dopo una flessione di 38 mila precedenti (attese +23 mila).
Sempre in Europa, secondo quanto comunicato dalla Segreteria di Stato dell’economia, l’espansione economica della Svizzera dovrebbe attestarsi al 2,2% nel 2022. La stima è stata tagliata rispetto al 3,0% dell’outlook di dicembre a causa dell’ulteriore crescita dei prezzi e del conflitto in Ucraina. In compenso la situazione epidemiologica è migliorata più rapidamente del previsto.
Obbligazionario
Stamane il Bund future ha aperto a 161,50, il Btp future a 139,42. Lo spread Btp/Bund riparte da 160 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale all’1,947%.
Euro dollaro a 1,10
Il cross euro/dollaro vale 1,1009, in rialzo di 0,34%, mentre il cambio euro/yen si attesta su 129,89, in rialzo di 0,46% e il cambio usd/jpy scambia a 118,31 in rialzo di 0,11%.
Petrolio negativo
Derivati sul greggio negativi stamane. Il futures sul Brent perde il 5,36% a USD 101,17 il barile, mentre WTI Usa scende del 5,50% a USD 97,34.
Redazione
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