Attesi oggi i prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Dollaro ai massimi da una settimana sulle aspettative di una Fed ‘hawkish’ e sui timori per la nuova variante del Covid-19. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Diversi gli spunti dall’agenda macro di oggi, martedì 14 dicembre.
Aspettando le decisioni delle banche centrali in arrivo nelle prossime sedute
(domani sono attese in serata quelle della Fed), occhi sui numeri della
produzione industriale di ottobre in Eurozona, visti in rialzo dell’1,2% su mese e
del 3,2% su anno, da confrontare con il -0,2% e il +5,2% del mese prima. I
riflettori restano comunque sull’inflazione negli Stati Uniti: oggi il dato
monitorato è quello sui prezzi alla produzione di novembre, che dovrebbero
attestarsi a +9,2% a livello tendenziale dal +8,6% di ottobre.

Il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna si attestato al 4,2% sui 3 mesi a
ottobre, secondo la rilevazione dell’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro)
rispetto al 4,3% indicato dal mercato. Il dato è in linea con la passata rilevazione.

Nel mese di novembre le richieste di disoccupazione sono scese al 4,9% dal
precedente 5%.

In Giappone la produzione industriale è calata in ottobre del 4,1% annuo, dopo
il declino del 2,3% di settembre e contro la flessione del 4,7% della lettura
preliminare diffusa a fine novembre. Su base mensile la produzione è invece
salita dell’1,8% contro il precedente crollo del 5,4% e +1,1% del dato flash. La
capacità di utilizzo degli impianti nello stesso mese registra un +6,2% su mese
dal precedente -7,3%.

In Italia il Consiglio dei Ministri atteso oggi dovrebbe prorogare lo stato di
emergenza al prossimo 31 marzo, mentre domani scatta l’obbligo vaccinale per
personale della scuola, polizia locale e penitenziaria, Rsa.

Dollaro ai massimi da una settimana sulle aspettative di una Fed ‘hawkish’
oltre che sui timori legati alla nuova variante del Covid-19. Il cross euro/dollaro
vale 1,1275 (in calo di 0,07%), euro/yen a 128,14, e usd/jpy scambia a 113,64.

Derivati sul greggio in lieve rialzo stamani, con il futures sul Brent a +0,35% a
USD 74,65 il barile, anche WTI Usa +0,20% a USD 71,50. Nel suo report mensile
l’Opec prevede che l’impatto di Omicron sulla richiesta di carburante sarà lieve.

Stamane il Bund future ha aperto in calo di 4 tick a 174,64, il Btp future
guadagna 15 bp a 150,27. Lo spread Btp/Bund riparte da 129 pts, con il
rendimento del nostro Btp decennale allo 0,90%. Stamani, nell’ultima asta a
medio-lungo dopo la cancellazione dei collocamenti di fine dicembre, il Tesoro
mette a disposizione fino a EUR 3,5 mld nel nuovo Btp a 3 anni dicembre 2024.

Apertura in rialzo per le borse europee, con Piazza Affari che guadagna oltre
mezzo punto percentuale nelle prime battute. I mercati restano in attesa
dell’imminente meeting della Fed. Sul listino milanese in rialzo i titoli bancari,
le utilities, Eni, Prysmina, Tenaris, Generali, Stm e Telecom. In calo Diasorin.

Azionariato asiatico negativo stamane, con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo
che perde lo 0,73%, Hong Kong cede il 1,48%, Shanghai -0,53%, Seoul –
0,46% e Sidney invariata. Alla debolezza del settore tecnologico, in Asia si
aggiungono ancora i timori sulla tenuta del settore immobiliare di Pechino,
mentre in Cina è stato registrato ufficialmente il primo contagio da variante
Omicron del coronavirus.

La Borsa di New York ha chiuso ieri in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo
0,89%, S&P 500 -0,91% e Nasdaq Composite -1,39%. Riflettori puntati sulla
riunione del Federal Open Market Committee di oggi e domani, da cui è
ampiamente previsto che arrivi l’indicazione di un’accelerazione nel tapering
e quindi di un sempre più vicino ritorno a una politica di aumento dei tassi
d’interesse. Male il comparto del trasporto aereo e quello turistico penalizzati
dai timori legati alla variante Omicron. Tra i titoli in evidenza Arena
Pharmaceuticals +80,38%.

Pfizer ha annunciato l’acquisto del gruppo specializzato nei trattamenti contro le malattie di stomaco e intestino per circa USD 6,7 mld. Harley-Davidson +4,70%. Il produttore di moto ha siglato un accordo per la fusione della controllata LiveWire con SPAC AEA-Bridges Impact.

L’operazione è finalizzata allo sbarco in Borsa della divisione di moto elettriche. Harley-Davidson conserverà il 74% della nuova entità.

 


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.