Apertura positiva per le borse europee. Attesa per l’inflazione USA di luglio, in uscita mercoledì. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
L’agenda macro di oggi, lunedì 8 agosto, parte con pochi spunti macro da
seguire. L’unico dato macro di rilievo in agenda è l’indice Sentix che misura la
fiducia degli investitori nella zona euro. Come sottolineano gli esperti di Mps
Capital Service, l’ottava appena iniziata sarà contrassegnata dalla lettura
dell’inflazione USA di luglio (in uscita mercoledì). “Il dato generale è atteso in
rallentamento all’8,7% dal 9,1% per effetto principalmente del calo della
benzina visto nell’ultimo mese, ma quello core è invece atteso accelerare al
6,1% dal 5,9%”.
Sul versante statunitense, il Senato ha approvato un provvedimento da USD
430 mld per favorire una riduzione di emissioni inquinanti, ridurre i prezzi dei
medicinali per gli anziani e far sì che aziende e ricchi paghino più tasse.
Sul fronte asiatico, in Giappone il ministero delle finanze ha reso noto che nel
primo semestre 2022 la bilancia delle patite correnti ha subito un calo del
63,1% su base annuale. Il dato si è attestato a JPY 3,51 trilioni, il più basso degli
ultimi otto anni a causa della riduzione della bilancia commerciale dovuta
all’aumento del prezzo del petrolio e dell’indebolimento dello yen. Nel solo mese
di giugno il dato è risultato addirittura negativo per JPY 132,4 mld. Sempre in
Giappone, l’indice degli osservatori economici sui consumi di luglio è sceso di
9,1 pts attestandosi a quota 43,8 dai 52,9 pts di giugno. Si tratta del valore più
basso da febbraio dovuto anche ad un nuovo incremento dei casi di Covid in
alcune parti del paese. L’Indice dell’outlook economico è sceso di 4,8 pts
portandosi a luglio a quota 42,8 da 47,6 pts di giugno. La BoJ ha inoltre reso noto
che a luglio i prestiti delle banche sono saliti dell’1,8% su base annuale,
attestandosi a JPY 588,232 trilioni. Anche a giugno il dato era risultato positivo
ed in crescita dell’1,2%. In Cina, invece, sono stati diffusi nella notte tra sabato e
ieri, i dati sulla bilancia commerciale cinese che ha mostrato un’inaspettata
crescita dell’export, infatti a luglio ha registrato un’espansione del 18,0% su
anno, il ritmo più rapido di quest’anno, a fronte del +17,9% di giugno e del
consensus per +15,0%. L’import invece è cresciuto del 2,3% su anno rispetto al
+1% di giugno ma al di sotto delle attese per +3,7%.
Il cross euro/dollaro vale 1,0175 in rialzo dello 0,03%, mentre il cambio
euro/yen si attesta su 137,67 in rialzo dello 0,31% e il cambio usd/jpy scambia a
135,31 in rialzo dello 0,25%.
Derivati sul greggio in rialzo. Il futures sul Brent in rialzo dell’ 1,01% a USD
95,88 il barile, mentre WTI Usa in rialzo dello 1,19 % a USD 90,07.
Stamane il Bund future ha aperto a 156,53 il Btp future a 128,01. Lo spread
Btp/Bund riparte da 213 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale al
3,044%.
Apertura positiva per le borse europee, con Piazza Affari che guadagna più di
mezzo punto percentuale. Complessivamente positivi i titoli bancari. In rialzo
anche Saipem, Amplion, STM, A2A e Campari. In ribasso invece Pirelli e Snam.
Azionariato asiatico poco mosso stamane con il Nikkei 225 della borsa di
Tokyo in rialzo dello 0,26%, Hong Kong in ribasso dello 0,69%, Shanghai in
rialzo invece dello 0,31%, Seoul dello 0,09% e Sidney dello 0,07%.
L’incertezza è dovuta al dato di venerdì migliore delle attese relativamente al
mercato del lavoro Usa, circostanza che sembra poter favorire una ulteriore
stretta monetaria da parte della Fed. L’attenzione degli addetti ai lavori è ora
rivolta al dato sull’inflazione Usa di mercoledì.
La Borsa di New York ha chiuso l’ultima seduta della settimana in ordine
sparso dopo la pubblicazione dei “robusti” dati sull’occupazione che alimentano
i timori per una politica di rialzo dei tassi da parte della Fed più aggressiva. Il
Dow Jones ha guadagnato lo 0,23%, l’S&P 500 ha perso lo 0,16%, mentre il
Nasdaq Composite lo 0,54%. Tra i titoli in evidenza iRobot +19,10%. Amazon
ha annunciato un accordo per l’acquisto del produttore di robot domestici.
L’operazione ha un valore (debito incluso) di USD 1,66 mld. Gli azionisti del
creatore del Roomba riceveranno USD 61 per azione in contanti.
Goodyear Tire & Rubber Company +5,25%. Il produttore di pneumatici ha
annunciato una trimestrale superiore alle attese. Nel secondo trimestre l’utile
per azione adjusted si è attestato a USD 0,46 su ricavi per USD 5,2 mld. Gli
analisti avevano previsto un Eps a USD 0,36 su ricavi per USD 4,98 mld.
Expedia Group +0,31%. Il leader nelle prenotazioni turistiche online ha
comunicato risultati per il secondo trimestre segnati da perdite nette ridottesi
da USD 301 mln, pari a USD 2,02 per azione, a USD 185 mln, e USD 1,17. Su
base rettificata l’eps è salito da USD 1,13 a USD 1,96, contro gli USD 1,56 del
consensus. I ricavi sono saliti da USD 2,11 mld a USD 3,18 mld, contro i USD
2,99 mld attesi.
Redazione
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