
Secondo Marco Pirondini, head of equities, Us, and portfolio manager, Amundi Us, meglio tagliare la ‘tecnologia senza utili’ e le aziende troppo indebitate
Le rotazioni sono la linfa vitale delle fasi bullish di un mercato e sembra che questo movimento stia interessando l’equity Usa da qualche mese. Ritenete che questo trend sia destinato a proseguire?
Quest’ultima fase rialzista del mercato è stata caratterizzata da una forte rotazione dai titoli growth a quelli value. Data la forza del movimento degli ultimi mesi una parziale correzione è possibile però, fintanto che la ripresa economica si consolida e i tassi rimangono relativamente bassi, riteniamo che la fase rialzista possa continuare e che sia trainata dai settori ciclici.
In ogni caso, pensiamo che vadano evitate le parti più speculative del mercato, come ad esempio tutta quella che viene definita come “tecnologia senza utili” e le aziende che hanno accumulato debiti eccessivi durante la crisi. Ci aspettiamo inoltre che le aziende multinazionali possano beneficiare della ripresa economica fuori dagli Stati Uniti che seguirà l’accelerazione della distribuzione dei vaccini.

Errori nella comunicazione da parte della Fed, accelerazione improvvisa dell’inflazione, dati deludenti del mercato del lavoro. Quali di queste variabili credete sia in grado di provocare una seria battuta d’arresto a Wall Street?
Se la Fed dovesse perdere la fiducia dei mercati o i dati dell’inflazione dovessero dimostrarsi più strutturali del previsto potremmo assistere ad una battuta d’arresto. Al momento però la credibilità della Fed continua ad essere molto forte e prima di avere delle risposte più definitive sull’inflazione ci vorranno molti trimestri.
Per il momento il mercato continuerà invece a rispondere alla ripresa degli utili aziendali. Un discorso diverso riguarda il mercato del lavoro in cui si vedrà una piena ripresa solo in autunno, alla scadenza degli stimoli per la disoccupazione. Gli assegni per la disoccupazione, inclusi nello stimolo fiscale approvato nei mesi scorsi, stanno infatti creando un disincentivo verso impieghi a più bassa retribuzione.
I posti di lavoro di questo tipo sono infatti disponibili ma è difficile trovare lavoratori disposti ad accettarli. In questo senso anche la piena riapertura dei settori del turismo e della ricreazione in generale avranno un impatto importante nei prossimi mesi.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

