Borse europee in deciso rialzo
Le Borse europee aprono in deciso rialzo, dopo la mossa di ieri della Federal Reserve con l’ampliamento del suo programma di Quantitative Easing tramite l’acquisto diretto di corporate bond sul mercato secondario, e non solo per il tramite di ETF. I principali indici EU sono in rialzo di oltre il 2%, Piazza Affari compresa. In deciso rialzo i titoli finanziari, Atlantia, Buzzi Unicem, FCA, Eni, Enel, Leonardo, Prysmian, Saipem, Stm, Telecom e Unipol. Poco mosse solo Diasorin, Recordati e Terna.

Wall Street ha chiuso in rialzo
Wall Street ha chiuso in rialzo ieri, con l’indice Dow Jones che ha guadagnato lo 0,62%, S&P 500 +0,83% e Nasdaq Composite +1,43%. Il mercato azionario americano è risalito dai minimi di inizio giornata grazie allo shopping sui titoli legati alla finanza, ai materiali e all’immobiliare rispetto alla debolezza che è stata rilevata durante la seduta, invece, per il settore healthcare. Tra le Blue Chips, Merck ha perso il 2,99%, mentre si sono ben comportati 3M +1,85%, Raytheon Technologies +2,57% e Dow Inc. 1,82%. Nel settore del software per il commercio elettronico, le azioni della Shopify hanno guadagnato l’8,47% dopo che la società ha siglato una partnership con il colosso della grande distribuzione Walmart.

Borse asiatiche positive
Ottimi rialzi per le borse asiatiche con l’indice Nikkei 225 che ha chiuso balzando del 4,88 dopo che la Bank of Japan ha confermato la sua politica monetaria ultraespansiva, come da attese. La borsa di Shanghai avanza di oltre +1%, Hong Kong quasi +3%, Sidney balza di oltre +4%, Seoul quasi +5%. Al termine della riunione odierna, la BoJ ha mantenuto i tassi di riferimento invariati a -0,10% e confermato di voler acquistare un ammontare illimitato di titoli di stato giapponesi, nell’ambito del suo programma di Quantitative easing. I mercati guardano anche alle novità arrivate dalla Fed, che ieri ha annunciato l’intenzione di acquistare anche i singoli corporate bond, e non solo per il tramite di ETF.

Spread Btp/Bund scende a 182 pts
In apertura dei mercati europei lo spread Btp/Bund scende a 182 pts, con il nostro Btp decennale che rende il 1,39%.

Prezzi del petrolio poco mossi
Prezzi del petrolio poco mossi stamane, dove pesano i dubbi persistenti sul fatto che i tagli siano sufficienti a ridurre l’eccesso di produzione. Il futures sul Brent guadagna lo 0,30% a USD 39,80 al barile, quello sul Wti è invariato a USD 37,10.

Euro Dollaro a 1,1340
L’annuncio della Fed sul via agli acquisti di debito corporate spinge le valute rischiose a spese del dollaro. Euro Dollaro a 1,1340.

Fed acquisterà anche corporate bond
La Fed ha annunciato ulteriori misure di sostegno ai mercati Usa, con l’intenzione di acquistare anche i singoli corporate bond. In precedenza, la Federal Reserve aveva annunciato l’acquisto dei corporate bond sul mercato primario attraverso gli ETF. Ora, insieme a quegli acquisti, la banca centrale Usa guidata da Jerome Powell acquisterà direttamente anche corporate bond scambiati sul mercato secondario. Fonti Bloomberg riportano inoltre che l’amministrazione Trump starebbe lavorando su una nuova proposta di stimoli fiscali da USD 1.000 mld in spese per infrastrutture.

Agenda finanziaria
L’agenda finanziaria di oggi prevede diversi appuntamenti. Sul fronte macro, in mattinata giungerà dalla Germania l’indice Zew, che misura la fiducia delle imprese tedesche, relativo al mese di giugno. Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà Oltreoceano dove verranno pubblicate le vendite al dettaglio e la produzione industriale degli Stati Uniti. In agenda anche l’audizione di Jerome Powell, governatore della Fed, in Senato e il rapporto mensile dell’EIA sul mercato del petrolio. In Italia prosegue a Roma nella cornice di Villa Pamphili gli Stati Generali, con il presidente del consiglio Conte.