I commenti in vista della riunione della Fed a cura degli esperti di Generali AM, AllianzGI, La Française ed MFS

Paolo Zanghieri, senior economist di Generali Investments.

Questa settimana la Fed dovrà convincere i mercati che il taglio dei tassi non è dietro l’angolo. L’inflazione sta diminuendo più rapidamente del previsto (il core PCE si è attestato al 3,5% in ottobre contro il 3,7% previsto dalla Fed per il quarto trimestre) e l’attività si sta indebolendo, ma gli ultimi dati sull’occupazione mostrano che il mercato del lavoro rimane troppo forte per i circa 125 bps di allentamento previsti dai mercati per il prossimo anno (ci aspettiamo 100 bps di tagli, con una previsione di crescita inferiore al consenso). Sarà difficile comunicare l’impegno a non tagliare a breve, poiché le minacce di un nuovo rialzo sono in contrasto con gli sviluppi dei dati. Le proiezioni economiche a breve termine dovrebbero essere leggermente ridimensionate, ma a ciò non dovrebbe corrispondere una forte revisione al ribasso del percorso del tasso di policy. È importante notare che potremmo assistere a una revisione al rialzo della stima di lungo periodo/neutrale del tasso di policy appropriato. La stima mediana si attesta attualmente al 2,5%, ma Powell ha accennato al fatto che il tasso neutrale potrebbe in realtà essere aumentato: ciò potrebbe spiegare in parte la resistenza dell’economia al forte aumento dei costi di finanziamento. Il tasso neutro è un importante determinante dei prezzi delle obbligazioni e una revisione al rialzo potrebbe contribuire ad arginare il calo dei rendimenti registrato nelle ultime settimane che, allentando le condizioni finanziarie, rischia di annullare in parte gli effetti del rialzo dei tassi.

Franck Dixmier, global CIO fixed income di Allianz Global Investors

Per la Fed, vigilanza è la parola d’ordine

  • Nonostante i dati incoraggianti sull’inflazione, prevediamo che la Fed manterrà fermi i tassi di interesse di riferimento nella prossima riunione di politica monetaria.
  • I solidi dati sull’occupazione dovrebbero indurre la Fed a rimanere vigile e a moderare le aspettative da parte degli investitori su possibili tagli dei tassi in arrivo.
  • La ricalibrazione delle aspettative del mercato dovrebbe contribuire a spingere la curva dei rendimenti USA verso livelli più elevati.

François RIMEU, Strategist di La Française Asset Management 

Il Federal Open Market Committee (FOMC) dovrebbe mantenere gli attuali tassi di interesse anche nella prossima riunione. Il presidente della Fed Powell sottolineerà la dipendenza della politica monetaria dai dati economici. Sebbene si prevedano alcune lievi modifiche dovish nella dichiarazione, che alludono a una riduzione dei tassi sui Fed fund entro il 2024 e il 2025, non si prevedono cambiamenti significativi.

Aspettative:

  • I tassi di riferimento della Fed rimarranno tra il 5,25% e il 5,50%.
  • Jerome Powell potrebbe accennare a un potenziale rialzo dei tassi se necessario.
  • Riconoscimento di alcuni progressi verso l’obiettivo di inflazione, ma il presidente Powell metterà in guardia da riduzioni premature dei tassi.
  • Il programma di riduzione del bilancio della Fed dovrebbe rimanere invariato a 95 miliardi di dollari al mese.
  • Abbassamento dei punti mediani per il 2024, 2025 e 2026 (-25 pb su tutta la curva).
  • Previsione di crescita per il 2023 rivista al 2,5% ma invariata per il 2024-2026.
  • Revisioni al ribasso delle aspettative mediane di inflazione headline e core per il 2023, 2024, 2025.

In generale, è probabile che il presidente della Fed Powell mantenga un atteggiamento equilibrato, con l’obiettivo di frenare le aspettative di un taglio anticipato dei tassi di interesse nel 2024. Tuttavia, convincere gli operatori di mercato potrebbe risultare difficile, visto il rapido calo dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%. Fattori esterni, come i prossimi dati sull’IPC, le aste obbligazionarie o altri annunci del Tesoro, potrebbero influenzare i mercati del reddito fisso più della conferenza stampa del FOMC.

Erik Weisman, chief economist and portfolio manager, MFS Investment Management

Tra le riunioni della Fed di fine settembre e del 1° novembre, le condizioni finanziarie si sono notevolmente inasprite. I rendimenti dei Treasury statunitensi sono aumentati notevolmente, il dollaro si è rivalutato, le valutazioni azionarie sono diminuite e gli indici delle materie prime sono aumentati. Durante la conferenza stampa di novembre, il presidente Powell ha osservato che l’inasprimento delle condizioni finanziarie potrebbe giustificare ulteriori rialzi dei tassi della Fed, ma che ciò dipenderà dalla persistenza dell’inasprimento delle condizioni finanziarie.

All’inizio di dicembre, l’inasprimento delle condizioni finanziarie generali si è praticamente invertito. Sarà quindi interessante vedere come la Fed incorporerà questo sviluppo nelle sue previsioni. A parità di condizioni, questo significativo allentamento delle condizioni finanziarie suggerirebbe che la Fed dovrebbe essere più aggressiva rispetto all’ultima riunione.

Ma, come sempre, non tutto è come dovrebbe. Dall’ultima riunione del FOMC (Comitato federale del mercato aperto), infatti, i dati macro-statunitensi si sono indeboliti e anche le misure dell’inflazione al consumo sono diminuite. L’indebolimento del panorama macro e l’inflazione al consumo più contenuta hanno indotto il mercato a prezzare sempre più insistentemente tagli della Fed nel 2024 e a prevedere che tali tagli inizino prima.

Se si tiene conto di tutto questo, è molto probabile che la riunione di dicembre si opponga con forza contro i prezzi di mercato, con i “valori di riferimento” per la fine del 2024 che indicano solo circa 25 punti base di tagli. La Fed riterrà di non potersi permettere un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie, che potrebbe riaccelerare la domanda di lavoro ed esercitare una nuova pressione al rialzo sul tasso di inflazione al consumo. Resta da vedere se il mercato coglierà il segnale e probabilmente sarà guidato dai dati macro in corso di elaborazione più che dalle parole d’ordine della Fed.


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