Brij Khurana, Fixed Income Portfolio Manager di Wellington Management
La Fed ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base come previsto. Solo il governatore Miran, a sorpresa, ha dissentito, spingendo per un taglio di 50 punti base. C’erano state speculazioni sul fatto che sia il Governatore Waller sia il Governatore Bowman avrebbero spinto per un taglio di 50 punti base in questa riunione.

Il comunicato è risultato da falco, poiché la Fed ha riconosciuto che i rischi al ribasso per l’occupazione sono aumentati, ma ha anche menzionato che l’inflazione è salita.
Sebbene la mediana delle proiezioni dei membri della Fed indichi altri due tagli entro la fine dell’anno, in linea con le aspettative del mercato, il “dot” per il 2026 è sceso solo di 25 punti base, al 3,375%, ed è ben al di sopra delle aspettative di mercato che vedono un tasso inferiore al 3% entro la fine del prossimo anno.
Anche se il mercato considera i due ulteriori tagli nel 2025 come una mossa da colomba, nel complesso riteniamo che il messaggio sia da falco. Waller e Bowman non hanno votato per un taglio di 50 punti base come il mercato aveva ipotizzato, il “dot” 2026 non è sceso ai livelli attesi dal mercato, e la Fed continua a riconoscere la persistenza dell’inflazione.
Powell ha riconosciuto che i dazi stanno aumentando l’inflazione, ma lo scenario di base è che per ora si tratti di un aumento una tantum dei prezzi. Ha giustificato il taglio dei tassi con il fatto che il bilanciamento dei rischi si è spostato dall’inflazione all’aumento del tasso di disoccupazione.
Cita la mancanza di domanda e offerta di manodopera nell’economia come ragione per cui il tasso di disoccupazione rimane basso. Tuttavia, a nostro avviso, utilizzare un basso tasso di disoccupazione per giustificare un tasso di politica monetaria più elevato è un errore da falco, poiché significa minori redditi da lavoro per l’economia.
Infine ha menzionato che considera questi tagli come tagli di “gestione del rischio”. Storicamente, i tagli di gestione del rischio indicano solo circa 75 punti base di riduzione, ad esempio i tagli della Fed nel 1998 e nel 2018. Questo è vicino a quanto indicato dal dot plot, ma non a quanto prezzava il mercato.
Redazione
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