La seduta odierna sarà movimentata da diverse indicazioni. L’agenda macro prevede le vendite al dettaglio in Germania (+2,6% a ottobre, dopo il -1,9% di settembre e sopra le attese ferme a +1,2%), il tasso di disoccupazione di Italia ed Eurozona (per quest’ultima anche i prezzi alla produzione). Nel pomeriggio dagli Usa giungeranno i dati sugli occupati Adp del settore privato in novembre e i dati EIA sulle scorte di greggio. Si segnala l’audizione del presidente della Federal Reserve Powell alla Commissione servizi finanziari della Camera, mentre il vicepresidente John Williams terrà una conferenza sull’impatto economico del Covid. Infine, in serata la Fed pubblicherà il Beige Book.
Negli Stati Uniti un gruppo bipartisan di parlamentari ha presentato ieri una proposta da USD 908 mld nel tentativo di superare l’impasse tra Democratici e Repubblicani sul nuovo pacchetto a sostegno di piccole imprese, disoccupati, compagnie aeree e altri comparti.
Di nuovo in calo il mercato dell’auto in Italia. Finito l’effetto degli incentivi estivi, dopo un ottobre già negativo, anche a novembre si è registrato un calo delle immatricolazioni dell’8,3% rispetto al corrispondente mese 2019. Nei primi 11 mesi dell’anno si registra un pesante calo del 29% rispetto all’analogo periodo 2019. Le immatricolazioni del gruppo FCA hanno tuttavia totalizzato 34.746 immatricolazioni nel mese (+1,6%), con una quota di mercato del 25,1% (22,7% a novembre 2019).
Dollaro attorno al minimo di 2 anni e mezzo dopo la proposta bipartisan per un pacchetto di aiuti all’economia Usa mentre cancella parte dei guadagni lo yuan dopo che Biden ha dichiarato che non interverrà subito per eliminare l’accordo commerciale ‘Fase 1’ con la Cina. Il cambio euro/dollaro è salito a 1,2071, dollaro/yen a 104,45 e il cross euro/yen scambia in rialzo di 0,16% a 126,11. Ampliano il calo i prezzi del petrolio dopo un inaspettato aumento delle scorte Usa, certificato dai dati Api. Il futures sul Brent cede lo 0,50% a USD 47,20 il barile, stessa percentuale al Nymex per il Wti Usa a USD 44,35.
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in calo di 7 tick a 174,49, il Btp future cede 10 bp a 151,50. Lo spread Btp/Bund riparte da 117 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale risalito da ieri allo 0,64%, massimo da oltre 2 settimane. Tra le ragioni alla base del movimento, oltre alla proposta per un nuovo pacchetto di aiuti Usa e ai progressi sul fronte dei vaccini, da ricordare la doccia fredda ad opera dell’esponente Bce Schnabel, secondo cui Francoforte potrebbe non fare quello che i mercati si aspettano.
Apertura negativa per le borse europee, con i principali indici EU e Piazza Affari che cedono circa mezzo punto percentuale nelle prime battute. Negativi i titoli bancari, Atlantia, FCA, Generali, Pirelli, Saipem, Stm, Tenaris, CNH Industrial, Poste e Unipol. Tengono Campari, Moncler e Hera.
Borse asiatiche poco mosse stamane, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso praticamente piatto (+0,05%), così come Shanghai e Hong Kong in calo dello 0,10%, Sidney invariata, solo Seoul in rialzo dell’1,58%. Tra i titoli, le contrattazioni del titolo della società cinese di smartphone Xiaomi sono state sospese a Hong Kong. Reuters riporta che la società ha avviato un’offerta di 1 miliardo di azioni nell’ambito di una operazione con cui punta a raccogliere USD 3,91 mld.
Wall Street ha chiuso in rialzo la prima seduta di dicembre, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,63%, S&P 500 +1,13% e Nasdaq Composite +1,28%. Il listino delle 500 aziende a maggiore capitalizzazione e quello tecnologico hanno aggiornato i record storici. Fattori rialzisti sono ancora una volta l’ottimismo sull’arrivo di vaccini contro il Covid e la speranza di nuovi piani di stimolo all’economia Usa. Tra i titoli in evidenza storna Moderna con -7,68% dopo aver aggiornato il massimo di sempre. Elanco Animal Health -4,22% dopo che Bayer ha venduto una quota per USD 1,65 mld. Pfizer +2,85%. Il colosso farmaceutico ha chiesto all’Ema (autorità sanitaria europea) l’autorizzazione all’uso d’emergenza del vaccino anti Covid sviluppato con la tedesca BioNTech. Zoom Video Communications -15,06% nonostante un’ottima trimestrale. La società paga un outlook in rallentamento, e va anche considerato che il titolo si è apprezzato di ben il 550% nell’ultimo anno.
Redazione
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