Gabriele Alberici, head of sales Italy di Generali Investments racconta come è stata vinta la sfida di fare convivere due anime nella società. Da una parte quella finanziario-assicurativa, dall’altra quella legata all’asset management

Come sta andando la vostra attività da inizio anno?

«Siamo soddisfatti. Il progetto che abbiamo lanciato nel 2018, incentrato sul far convivere e crescere all’interno del Gruppo in modo paritetico le due anime, quella finanziario-assicurativa e quella legata all’asset management, è stata una bella sfida. A oggi direi che l’abbiamo vinta, soprattutto in termini di value proposition che stiamo portando ai clienti, da cui abbiamo avuto riscontri positivi. Stiamo continuando a investire e farlo con un gruppo così solido alle spalle è d’aiuto, anche in termini prospettici».

La vostra, come Generali Investments, è stata una crescita endogena ma anche esogena

«Abbiamo fatto tante acquisizioni, ma anche creato molto. Parte dell’impianto attuale si basa su operazioni fatte nei confronti di realtà che erano già presenti sul mercato e che abbiamo ritenuto funzionali al nostro processo di sviluppo. Abbiamo però anche creato delle realtà di investimento in partnership con imprenditori che hanno visto nel nostro progetto la possibilità di realizzare il proprio. Basterebbe pensare ad Aperture Investors. Come per le altre realtà che compongono il nostro ecosistema, in Aperture il Gruppo Generali detiene il pieno controllo della governance, del risk management e della parte legale e di compliance, mentre l’attività di gestione vive delle competenze maturate come gestore unconstrained del team Aperture, capitanato da Peter Kraus, figura di spicco nel mondo dell’asset management. La nostra strategia è quella di sviluppare un ecosistema di competenze gestionali che si caratterizza per specializzazioni, uniche e distintive. Così facendo abbiamo la possibilità di rispondere a tutte le esigenze dei nostri clienti».

Al Sdr averte portato il tema della transizione energetica come opportunità di crescita, in un delicato contesto geopolitico.

«Ci sono secondo noi due forze contrastanti: da un lato il conflitto con le sue ricadute negative, dall’altro la necessità di dare risposte concrete alla crisi energetica con un’accelerazione nell’utilizzo di fonti alternative e rinnovabili. È un tema che tocca anche una sfera di interessi di carattere nazionale, che si traducono nel delineare un percorso per raggiungere l’indipendenza energetica. Quindi c’è un’opportunità da cogliere e noi possiamo offrire, guardando al nostro interno, delle strategie dedicate come quella proposta, ad esempio, da Sycomore AM con la soluzione Sycomore Europe Eco Solutions, che ha un track record di oltre sei anni sul tema. Detto ciò, consci della complessità del momento attuale, e alla luce delle diverse esigenze dell’investitore, proponiamo anche delle soluzioni flessibili e svincolate dalle logiche tradizionali di asset allocation, come Destination Value di Plenisfer Investments, strategia incentrata esplicitamente sull’investimento per obiettivi».

Nell’attuale scenario di mercato, contraddistinto da forte incertezza, quali sono i fattori chiave per essere conquistare la fiducia dei clienti?

«La nostra storia si basa su un consolidato trackrecord nella gestione di portafogli assicurativi ed istituzionali, dapprima per le compagnie del Gruppo e poi per clienti terzi. Nell’attuale contesto, penso che la fiducia sia l’elemento che possa fare la differenza, un pilastro su cui vogliamo costruire il nostro futuro. Lo possiamo fare perché abbiamo alle spalle un Gruppo che certifica la serietà e la professionalità del lavoro svolto. È un credito che siamo pronti a cogliere per poterci presentare in modo diverso rispetto alla concorrenza, come fondamento della nostra capacità di generare valore. Stiamo creando un impianto che nasce dall’esigenza del Gruppo di avere delle strategie e degli investimenti distintivi per i propri portafogli come asset owner, per poi sviluppare i clienti esterni. Nell’ecosistema che stiamo costruendo è il Gruppo Generali in primis a investire nelle soluzioni di investimento, ed è proprio da qui che nasce la fiducia, perché possiamo dimostrare ai nostri clienti che crediamo veramente nei nostri prodotti, tanto da essere i primi a investirvi».