Secondo Copernico Sim il collocamento di strumenti con il marchio Esg è spesso spinto dai clienti, anche se talora è necessario un coinvolgimento

Che cosa chiedono gli investitori? Sono loro a cercare questi prodotti o è il consulente a proporli? Quale livello di consapevolezza c’è davvero negli investitori? Secondo Gianluca Scelzo, consigliere delegato di Copernico Sim, da parte del pubblico comincia a farsi strada la consapevolezza dell’importanza degli investimenti sostenibili. «Gli investitori più evoluti stanno iniziando a chiedere e a interessarsi a queste tipologie di prodotti. Così come associazioni ed enti, che da sempre sono molto attenti anche ai temi etici per i propri portafogli. La clientela retail spesso è interessata, ma bisogna certamente coinvolgerla maggiormente».

Ma per le reti non è tutto rose e fiori: dal 10 marzo è entrata in vigore la nuova normativa europea che aggiunge ulteriori obblighi alle società di distribuzione. Questa novità, però, potrebbe portare non pochi problemi sul piano della gestione pratica. Per il momento, comunque, la risposta di Scelzo è interlocutoria: «Come tutte le novità ci saranno vantaggi e svantaggi. Al momento è ancora troppo presto per stabilire l’impatto che avrà in futuro».