Apertura negativa per le borse europee

Apertura negativa per le borse europee, in linea con la debolezza di Wall Street e la debolezza delle piazze asiatiche. I principali indici europei cedono circa lo 0,50%, oltre l’1% cedono Madrid e Milano. A Piazza Affari soffrono i titoli bancari e della galassia Fiat, male anche Atlantia, Leonardo, Ferragamo, Saipem, Tenaris e Unipol. Positive invece Enel, Diasorin e Recordati.

Wall Street chiude in calo

Gli indici azionari Usa hanno azzerato i guadagni incassati durante la seduta, dopo la pubblicazione di un rapporto che ha messo in dubbio l’esito dei test sperimentali sul proprio vaccino che la società biotech Moderna (-10% ieri) aveva annunciato in pompa magna nella giornata di lunedì (+30%). Il Dow Jones ha così perso il 1,59%, S&P 500 -1,05% e Nasdaq Composite -0,54%. Tra le Blue Chips, bene al close le azioni della Nike +0,52%, mentre hanno prestato il fianco alle vendite Home Depot -2,95%, Merck -2,72% e Procter & Gamble -3,24%. Nel settore della vendita di componenti e di ricambi auto, i titoli della Advance Auto Parts hanno guadagnato il 3,59% dopo che la società ha alzato il velo su una trimestrale sopra le attese. Tra i migliori sull‘S&P 500, molto bene HP +3,78%, Viacom +3,10% e Lennar +3,23%, mentre hanno perso decisamente quota TechnipFMC -6,81% e Kohl’s -7,65%.

Borse asiatiche miste

Borse asiatiche in ordine sparso stamane, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,79%, dopo la decisione della People’s Bank of China di lasciare invariati i tassi di finanziamento a 1 anno e a 5 anni, rispettivamente al 3,85% e 4,65%, in linea con le attese di trader e analisti. Sebbene oggi la People’s Bank of China abbia deciso di non intervenire, molti analisti ritengono che le misure di politica monetaria accomodante non abbiano fatto ancora il loro corso. Ma la borsa di Shanghai non ha apprezzato evidentemente il nulla di fatto della Banca Centrale cinese, ed è in perdita dello 0,65%; tra gli altri indici, Hong Kong cede lo 0,11%, Sidney avanza dello 0,24%, Seoul fa +0,45%.

BTP Italia: ultima giornata per retail

Ultima giornata oggi riservata al retail per il nuovo Btp Italia a 5 anni che nei primi 2 giorni ha raccolto un totale di EUR 8,79 mld, mettendo a segno una performance decisamente brillante e superando il totale di EUR 6,75 mld (tra retail e istituzionali) visto nella precedente edizione quando la scadenza era a 8 anni.

Euro Dollaro a 1,0940

Euro ancora solido mentre lo yen scambia vicino al minimo di 5 settimane penalizzato dal clima di maggior propensione al rischio. Euro Dollaro a 1,0940.

Prezzi del petrolio poco mossi

Prezzi del petrolio poco mossi stamane sui segnali di un miglioramento della domanda e sul calo delle scorte Usa, certificato dai dati Api, pur con un limite ai guadagni imposto dai timori per l’economia globale. Il futures sul Brent guadagna lo 0,20% a USD 34,70 al barile, il Wti Usa cede lo 0,10% a USD 31,90.

Australia: calo vendite dettaglio aprile

Secondo lettura preliminare, in Australia le vendite al dettaglio sono scese in aprile del 17,9% su base mensile, a causa dello stop alle attività commerciali ed economiche imposto dalle autorità, in risposta all’emergenza del coronavirus.

Giappone: cala fiducia imprese

In Giappone peggiora a maggio il sentiment delle aziende, manifatturiere e non. Secondo il sondaggio Tankan di Reuters, l’indice manifatturiero è crollato a -44 pts rispetto ai -30 di aprile, scivolando al minimo dal giugno 2009. L’indice non manifatturiero ha sofferto un tonfo a -36 pts rispetto ai -23 precedenti, al livello peggiore dal dicembre del 2009. Si intravede tra l’altro un ulteriore peggioramento fino ad agosto, con l’indice manifatturiero atteso in calo fino a -51 pts e quello non manifatturiero in ulteriore contrazione a -48.

Agenda finanziaria

L’agenda macro odierna prevede alcuni appuntamenti, concentrati nel pomeriggio. In particolare si segnala l’audizione al Parlamento del presidente della BoE, Andrew Bailey, sull’impatto del coronavirus. Seguirà l’aggiornamento sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona a maggio e i dati Eia sulle scorte di greggio negli Usa. In serata la Fed pubblicherà i verbali dell’ultima riunione. Sul fronte emissioni, oggi termina l’offerta al pubblico della sedicesima edizione del Btp Italia.