Apertura positiva per le borse europee. Previsto oggi il rapporto mensile della Bundesbank sull’economia tedesca. Cambio Eur/Usd a 1,0838

Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Apertura positiva per le borse europee, con Piazza Affari che registra un rialzo dello 0,49% nelle prime battute della seduta. In positivo alcuni titoli del listino, tra cui Atlantia, Azimut, Banca Generali, Banco BPM, Bper Banca, Buzzi Unicem, CNH, Exor, ENI, Ferrari, FCA, Generali, Intesa, Moncler, Nexi, Pirelli, Recordati, Ferragamo, Saipem, STM, Telecom e Ubi Banca. In negativo, A2A, Campari, Leonardo e Mediobanca.

Atlantia (EUR 22,83): secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, lo spagnolo Florentino Perez, presidente di Acs, guarderebbe con interesse alla quota di Atlantia in Hochtief se il gruppo infrastrutturale dovesse trovarsi costretto a reperire cassa a fronte della perdita della concessione autostradale in Italia;

B.F (EUR 3,61): l’aumento di capitale da EUR 45 mln è stato interamente sottoscritto;

Cerved (EUR 9,38): la società ha reso noto domenica di aver concesso un periodo di esclusiva ad Intrum Italy per negoziare la cessione della divisione Credit Management;

Gamenet (EUR 13,00): Al termine del periodo di adesione all’Opa, Gamma Bidco è salita al 96,58% del capitale della società e procederà ad acquistare le azioni residue, per poi revocare le azioni dalla quotazione;

Telecom Italia (EUR 0,5177): il Cda ha espresso giudizio negativo sulla proposta di modifica dello statuto sociale presentata da cinque soci e all’ordine del giorno della prossima assemblea straordinaria.

Seduta in territorio misto quella di venerdì, per la piazza azionaria di Wall Street. Il Dow Jones ha chiuso in lieve calo dello 0,09% a 29.398,08 punti, mentre l’S&P 500 si è attestato in moderato rialzo (+0,18% a 3.380,16 punti). Il Nasdaq 100, invece, ha registrato una crescita dello 0,29% a 9.623,58 punti. I timori sull’impatto economico dell’epidemia di coronavirus hanno tenuto gli investitori sulla difensiva, mentre i guadagni di Nvidia hanno sostenuto il Nasdaq in territorio positivo. A condizionare il sentiment hanno contribuito anche i dati del dipartimento del Commercio sulle vendite al dettaglio che mostrano un probabile ulteriore rallentamento della spesa dei consumatori a gennaio, mentre quelli sulla produzione industriale sono calati più del previsto il mese scorso. Nvidia è balzata del 7,02% dopo aver previsto ricavi nel primo trimestre al di sopra delle stime degli analisti, rafforzando l’aspettativa di un rimbalzo nella domanda di chip. Expedia è balzata del 11,04% dopo aver stimato solidi utili core pur nel clima d’incertezza legato al coronavirus. Ebay infine ha guadagnato il 2,55% dopo aver aumentato di USD 3 mld il piano di buyback per il 2020 e aver previsto utili al di sopra delle stime degli analisti per il trimestre in corso.

Le Borse dell’area Asia-Pacifico sono in territorio misto, sostenute in parte dalla crescente convinzione che le autorità politiche e monetarie faranno di tutto per arginare le conseguenze negative del coronavirus sull’economia della Cina. A condizionare l’andamento della borsa di Tokyo, è stato il dato sul Pil del quarto trimestre, che ha sofferto la contrazione più forte dal 2014. L’indice giapponese Nikkei 225 ha chiuso infatti con un calo dello 0,69% a 23.523,24 punti, mentre la borsa di Shanghai ha registrato un rialzo del 2,28%. Hong Kong, infine, sta andando alla chiusura guadagnando lo 0,51%.

Cambi: Eur/Usd a 1,0838. Commodities: petrolio Wti a USD 52,15.

Obbligazionario: il Bund future segna stamane un calo di 20 tick a quota 174,28 mentre lo spread Btp/Bund 10y è a 132 pb, con il tasso del Btp decennale che rende il 0,932% (Aprile 2030). Sul primario si attivano la Germania, che offre EUR 1,5 mld in Bubill, e la Francia che mette a disposizione EUR 4,4 mld in titoli con scadenza 2020 e 2021.

Macroeconomia: Dopo i dati giunti dal Giappone, l’agenda macro di oggi prevede il rapporto mensile della Bundesbank sull’economia tedesca. Inoltre, oggi è previsto anche il meeting dell’Ecofin a Bruxelles. Wall Street rimarrà chiusa per la celebrazione del Washington’s Birthday.

Giappone: il Pil del quarto trimestre è calato al ritmo più rapido da sei anni, a -6,3% annualizzato contro attese per -3,7%, mentre sulle prospettive pesa l’epidemia di coronavirus. La produzione industriale di dicembre è stata rivista leggermente al ribasso, a 1,2% congiunturale e -0,4% tendenziale da 1,3% e -0,3%.


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