Nel panorama della consulenza finanziaria, Allianz Bank si impegna attivamente ad attrarre giovani talenti e a rinnovare il settore in linea con le aspettative delle nuove generazioni.

Mario Ruta, Vice Direttore Generale e Direttore Commerciale di Allianz Bank Financial Advisors, ci illustra le strategie messe in atto per superare la percezione che la consulenza finanziaria sia una professione “poco di moda” e per affrontare le sfide legate al ricambio generazionale:

“L’intera industria del risparmio gestito si trova ad affrontare la sfida del ricambio generazionale delle reti di consulenti, dove l’età media dei professionisti secondo l’indagine Anasf, è di 56 anni. Per rispondere all’esigenza di sostenere i giovani consulenti finanziari, soprattutto nella fase iniziale di passaggio alla libera professione per supportarli nello sviluppo del proprio talento, nel 2023 Allianz Bank ha lanciato il progetto Allianz Bank Future Advisors. Questo programma si basa su tre pilastri fondamentali: un affiancamento costante del neo inserito, una formazione continua attraverso un percorso strutturato della durata di due anni e un’offerta economica dedicata.

Grazie a questo percorso, negli ultimi due anni siamo riusciti a registrare il 34% di neo reclutati con età inferiore ai 40 anni. Inoltre, Allianz Bank ha sviluppato sotto la guida dell’AD Paola Pietrafesa un focus specifico sulle consulenti finanziarie donna, ottenendo per prima la certificazione per la parità di genere applicata proprio alla rete dei nostri oltre duemila Financial Advisors.

Questo risultato ci offre vantaggi sotto due aspetti: da un lato, ci permette di affinare il nostro approccio consulenziale e la capacità di interpretare i bisogni del cliente del futuro; dall’altro, ci consente di comprendere meglio l’evoluzione del rapporto tra i giovani e la consulenza finanziaria. Questo nostro modello che prevede un’offerta di consulenza olistica a 360 gradi, risulta particolarmente attraente per i giovani che si avvicinano alla professione di consulente finanziario.

Il rapporto tra i giovani e il mondo della consulenza finanziaria è particolarmente importante poiché per costruire una consulenza finanziaria, patrimoniale e assicurativa efficace è fondamentale ascoltare le esigenze delle nuove generazioni. In questo senso ci viene in aiuto uno studio di H-FARM Business School realizzato con il coinvolgimento di Lumina Consulting Agency, nato nell’ambito di un’iniziativa rivolta ai Wealth Advisor di Allianz Bank, progettata per supportarli nell’orientamento sulle abitudini finanziarie della clientela più giovane. La ricerca ha evidenziato, per esempio, come la Generazione Z italiana si distingua per l’adozione di un approccio innovativo e digitale, oltre che per un’elevata propensione al rischio.

In Italia, tuttavia, una buona maggioranza della Gen-Z, pari al 66%, non investe. Tra le principali cause vi sono la scarsa conoscenza finanziaria, la mancanza di budget e la paura di perdere il denaro. Nonostante ciò, il 63% dei giovani dichiara che si rivolgerebbe a un consulente finanziario per prendere decisioni importanti, evidenziando la necessità di adottare un linguaggio chiaro e trasparente, accompagnato da contenuti utili e innovativi. Pertanto, è fondamentale fare leva sull’educazione finanziaria e offrire una consulenza “a due livelli”, che coinvolga sia un consulente senior sia uno junior, per facilitare lo sviluppo di un dialogo con i giovani, accompagnato da un ascolto costante”.