Il settore health care negli Stati Uniti sta vivendo un aumento della domanda e un periodo di incertezza. Jill Jortner, Investment Analyst, Equity, T. Rowe Price

Il settore health care statunitense sta vivendo una profonda trasformazione, simile (per intensità) a quella verificatasi con l’introduzione dell’Affordable Care Act

L’aumento delle visite specialistiche rappresenta una buona notizia per la filiera farmaceutica e gli operatori del settore. Allo stesso tempo, il dato si traduce in nuove sfide di sostenibilità per le compagnie assicurative (alle prese con i riatrdi dei pagamenti da parte del Governo e con l’incremento dei costi derivanti dalle modifiche legislative. Questi fattori potrebbero tradursi in un approccio più cauto nei confronti dei piani Medicare nel 2026.

Nel complesso, il maggiore utilizzo dei farmaci esistenti e i nuovi trattamento contro il cancro stanno alimentando la spesa farmaceutica. Le società healthcare con focus nella distribuzione dei farmaci e sui programmi di assistenza farmaceutica sono ben posizionate per trarne profitto.

Health care Usa, tra dati di mercato favorevoli e incertezza normativa

Tuttavia, a fronte di dati di mercato favorevoli, regna sovrana l’incertezza sul fronte normativo a causa di: potenziale introduzione di nuove imposte sui farmaci, negoziati sul bilancio e fine dei sussidi assicurativi integrativi. Le aziende farmaceutiche sono ottimiste in ragione della presenza di una maggioranza repubblicana risicata e un approccio più moderato ai tagli al Medicaid. Lo stallo politico potrebbe contribuire a stabilizzare la situazione, ma ilsettore rimane dinamico e sotto stretta osservazione da parte degli investitori nel 2025.