Intervista a Natasha Brook-Walters, Co-Head, Investment Strategy di Wellington Management

I Treasury sono affondati di prezzo a un ritmo sostenuto, spingendo verso l’alto i rendimenti, cosa alquanto strana poiché nei casi di crescente pericolo percepito dagli investitori i titoli di Stato USA si trasformano in asset rifugio. Come interpretare il calo delle quotazioni?

Abbiamo assistito a un aumento dei rendimenti lungo tutta la curva dei tassi, dato che l’economia statunitense si è dimostrata sorprendentemente resistente e i mercati avevano anticipato che la Fed avrebbe potuto mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo.
Inoltre, i tassi di interesse a lungo termine sono aumentati più di quelli a breve termine, a causa dell’aumento del premio a termine, una componente del rendimento obbligazionario che compensa gli investitori per il rischio di detenere titoli di Stato.
Il premio a termine è aumentato per effetto dell’ingente emissione di titoli di Stato statunitensi e delle preoccupazioni per i livelli di debito pubblico degli Stati Uniti. Non prevediamo un ulteriore aumento significativo dei tassi d’interesse. E riteniamo che gli attuali livelli di rendimento possano essere sufficienti a rallentare l’economia senza ulteriori rialzi da parte della Fed. Un rischio che stiamo monitorando è che il premio a termine degli Stati Uniti si espanda ulteriormente, dato che i mercati continuano a prestare maggiore attenzione ai livelli del debito statunitense, soprattutto in un mondo multipolare come quello attuale.
Ritenete che quello attuale rappresenti un buon punto di ingresso per chi voglia aumentare la quota di portafoglio destinata ai treasury decennali o che sia meglio focalizzarsi su titoli di stato Usa a scadenza più breve?
Nel lungo periodo, continuiamo a ritenere che i titoli di Stato, e più in generale l’obbligazionario, debbano costituire una componente fondamentale dei portafogli. Agli attuali livelli di rendimento, le obbligazioni di alta qualità offrono un reddito interessante unito a una liquidità di mercato elevata.
Per gli investitori orientati al lungo termine, il reddito è particolarmente importante, data la sua costanza e la possibilità di generare rendimenti cumulati interessanti. Gli investimenti obbligazionari offrono oggi un reddito iniziale molto elevato. E questo è positivo per i rendimenti complessivi a lungo termine.
Oltre a offrire reddito e liquidità, le obbligazioni possono anche costituire un elemento di diversificazione quando il rischio di recessione colpisce altre asset class (e l’inflazione è sotto controllo). Al contempo, quando l’inflazione è elevata, si possono utilizzare altre asset class per ampliare il ruolo di diversificazione dell’obbligazionario.
Redazione
La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.

