IA, tra nuovi scenari e opportunità. L’esplosione dell’intelligenza artificiale sta trasformando l’economia globale e ridefinendo interi comparti industriali. A cura del team Equity e del team ESG di Algebris Investments

I modelli generativi, come GPT, sono entrati rapidamente nell’uso quotidiano di milioni di utenti, ma l’infrastruttura fisica necessaria a sostenere l’AI è vorace di energia.
Opportunità di investimento lungo tutta la catena del valore
Il boom dell’AI apre prospettive d’investimento lungo tutta la filiera: dai produttori di energia rinnovabile agli sviluppatori di semiconduttori, dalle società che costruiscono reti di trasmissione a quelle specializzate in tecnologie di raffreddamento. Le cosiddette “Magnifiche Sette” sono già coinvolte in progetti per 84 GW di potenza installata. In Asia, sei colossi tech prevedono investimenti per oltre 50 miliardi di dollari nel solo comparto infrastrutturale.
Parallelamente, si moltiplicano i progetti per migliorare l’efficienza energetica dei data center: l’adozione di digital twin per simulare i consumi e anticipare i picchi, il miglioramento delle reti e il recupero del calore – come nel caso del data center Meta a Odense, in Danimarca, in cui anziché sprecare il calore che deriva dal consumo di energia delle GPU all’interno del data center, lo si incanala per riscaldare metà della città – sono oggi leve strategiche per contenere costi e impatti ambientali.
Questa corsa globale agli investimenti richiederà tuttavia massicce spese in ricerca e sviluppo, non solo per aumentare le performance, ma anche per garantire la sostenibilità dei modelli di business. Le aziende che sapranno trasformare questi investimenti in ritorni tangibili saranno quelle che attireranno capitali nel medio-lungo periodo.
Consolidamento in arrivo
Il settore è destinato anche a un forte consolidamento. Le barriere d’ingresso sono elevate e l’innovazione richiede visione strategica e capacità finanziaria. Le realtà più piccole oggi stanno già cercando alleanze o uscite industriali, e non è esclusa una nuova ondata di M&A che coinvolga anche gli operatori più grandi, per sfruttare le opportunità che si presenteranno nei prossimi 5-10 anni.
Conclusioni
In questo scenario, il capitale si muoverà verso le soluzioni in grado di superare i vincoli materiali. Il valore si concentrerà laddove sarà possibile abilitare una crescita sostenibile: dalla generazione di energia a basse emissioni alle tecnologie che migliorano efficienza e scalabilità. Saranno le infrastrutture – reti, impianti, sistemi di raffreddamento, componentistica hardware – a fare la differenza nella corsa all’hyperscale.
Investire in soluzioni che rendono possibile questa espansione significa non solo intercettare ritorni potenzialmente interessanti, ma anche garantirsi un ruolo stabile in un mondo sempre più dipendente dalla potenza di calcolo. L’integrazione tra crescita digitale e asset reali non è una possibilità futura: è la condizione necessaria per affrontare il prossimo capitolo della trasformazione tecnologica.
Redazione
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