Government bond, di nuovo interessanti. Nel 2025 i titoli di stato sono tornati a svolgere il ruolo di rifugio sicuro a dispetto dei problemi strutturali dell’asset class. Mohammed Kazmi, Chief Strategist & Senior Portfolio Manager di Union Bancaire Privée (UBP)

Nonostante la narrativa negativa riguardo al peso del debito globale, il 2025 si è rivelato un anno in cui l’obbligazionario – e in particolare i titoli di Stato – ha offerto protezione ai portafogli.
Dall’elezione di Trump negli Stati Uniti si è osservato un miglioramento del deficit di bilancio di circa l’1% del PIL, grazie alle entrate derivanti dai dazi e alla forte crescita nominale. Pertanto, pur restando il contesto del debito globale una questione strutturale, il 2025 ha evidenziato ancora una volta le caratteristiche difensive dell’obbligazionario, con i titoli di Stato che hanno mantenuto il loro ruolo di asset rifugio.
Dal punto di vista degli spread, quest’anno abbiamo visto chiaramente una performance migliore degli spread dei BTP italiani, con il trade di convergenza che ha fatto il suo corso
Le preoccupazioni sul debito e sulla sua traiettoria sono state inferiori rispetto a quelle osservate per altri Paesi. Anche la minor incertezza politica rispetto, ad esempio, alla Francia e al Regno Unito, ha portato a una minore volatilità degli spread. Questo contesto ha quindi permesso agli investitori di trarre vantaggio dalle opportunità di rendimento complessivo offerte dai titoli di Stato italiani, soprattutto in un momento di ridotte pressioni inflazionistiche all’interno dell’Eurozona.
Questo scenario rende importante costruire portafogli bilanciati nel reddito fisso. Il rischio di credito dovrebbe essere bilanciato con il rischio di tassi d’interesse, vista la tendenza all’allentamento delle banche centrali, proteggendo i portafogli nei momenti di stress.
Nel credito, preferiamo titoli di qualità, concentrandoci su aree del mercato che offrono un premio rispetto ai titoli investment grade tradizionali come le obbligazioni BB, le AT1 e il debito sovrano emergente in valuta locale. Inoltre, l’attuale narrativa di crescita guidata dalla tecnologia sottolinea l’opportunità di allocazioni selettive all’interno del reddito fisso su strumenti che mostrano profili simili alle azioni, in particolare quelli che includono un’esposizione al settore tecnologico. In questo contesto, le obbligazioni convertibili e i CLO potrebbero avere un ruolo sempre più importante nei portafogli.
Redazione
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