Apertura per lo più negativa per le borse europee. In arrivo oggi i dati sul mercato del lavoro in Gran Bretagna e l’indice Zew in Germania. Cambio Eur/Usd a 1,0835

Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Apertura per lo più negativa per le borse europee, con Piazza Affari che registra un rialzo dello 0,76% nelle prime battute della seduta. In positivo alcuni titoli del listino, tra cui A2A, Banco Bpm, Campari, Enel, Intesa, Italgas, Mediobanca, Nexi, Poste Italiane, Ubi Banca e Unipol. In negativo, Amplifon, Atlantia, Bper Banca, Buzzi Unicem, CNH, ENI, Exor, FCA, Moncler, Pirelli,Prysmian, Saipem, STM e Tenaris. Bilanci 2019: Campari

Bper Banca (EUR 4,644): per prevenire eventuali problematiche antitrust Intesa Sanpaolo nell’operazione con Ubi ha siglato accordi per la cessione a Bper di 400-500 filiali bancarie;

ENI (EUR 13,028): il governo italiano è propenso a riconfermare Claudio Descalzi amministratore delegato di Eni nonostante il suo coinvolgimento nello scandalo Eni-Nigeria;

FCA (EUR 12,32): il gruppo ha registrato nel mese scorso una flessione delle immatricolazioni del 6,7%, con una quota di mercato che che è salita dal 5,9% al 6%;

Intesa Sanpaolo (EUR 2,54): la banca ha lanciato un’offerta pubblica di scambio da EUR 4,86 mld su Ubi Banca. Intesa Sanpaolo ha annunciato che offrirà 1,7 nuove azioni per ogni azione Ubi, con un premio del 27,6% sul prezzo di chiusura di venerdì scorso;

Retelit (EUR 1,597): la società ha firmato un contratto per acquistare Brennercom a EUR 52 mln.

La piazza azionaria di Wall Street è rimasta chiusa ieri, per le celebrazioni del President’s day. Tra le trimestrali attese oggi ci sono quelle di Medtronic e Walmart.

Le Borse dell’area Asia-Pacifico sono negative, appesantite dai titoli tecnologici che hanno sofferto l’avvertimento lanciato da Apple sui suoi risultati relativi al primo trimestre del 2020. Ieri sera, il colosso americano ha fatto sapere che la ripresa della produzione nelle sue linee di assemblaggio in Cina è stata più lenta del previsto e che quindi diventa difficile ora raggiungere il suo obiettivo di fatturato per il trimestre gennaio-marzo. A condizionare l’andamento dei mercati asiatici è stata anche l’indiscrezione secondo cui l’amministrazione Trump starebbe pianificando una modifica delle normative statunitensi in modo da bloccare le forniture di componenti al gruppo cinese Huawei. L’indice Nikkei 225 della Borsa di Tokyo ha chiuso con un calo dell’1,4% a 23.193,80 punti, mentre la borsa di Shanghai ha registrato un leggero rialzo dello 0,05%. Hong Kong, infine, sta andando alla chiusura in ribasso dell’1,48%.

In un documento che l‘Eurogruppo pubblicherà formalmente oggi, i ministri delle Finanze dell’area euro promuovono un nuovo mix di politiche fiscali più favorevole alla crescita, dopo anni di austerity, mentre aumentano i timori di un ulteriore rallentamento legato anche al diffondersi del coronavirus. Il documento potrebbe costituire una spinta per Paesi con surplus di budget come la Germania o l’Olanda a spendere di più, anche se la decisione ultima resta nelle mani dei governi nazionali.

Cambi: Eur/Usd a 1,0835. L’euro cala, affossato dai timori per il rallentamento della crescita nell’Eurozona. Commodities: petrolio Wti a USD 51,60. I prezzi del petrolio scendono ancora.

Obbligazionario: il Bund future segna stamane un rialzo di 29 tick a quota 174,74 mentre lo spread Btp/Bund 10y è a 132 pb, con il tasso del Btp decennale che rende il 0,891% (Aprile 2030). Si attivano oggi la Germania con EUR 5 mld di Schatz cedola zero e la Spagna che offre fino a EUR 2 mld di titoli a tre e nove mesi.

Macroeconomia: dopo le immatricolazioni di nuove auto in Europa, l’agenda macro di oggi prevede i dati sul mercato del lavoro in Gran Bretagna e l’indice Zew in Germania. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno l’indice manifatturiero dello stato di New York e l’indice Nahb sulla fiducia dei costruttori.

Immatricolazioni auto: secondo i dati diffusi dall’Acea, le immatricolazioni nell’Unione europea + Efta + Regno Unito sono scivolate del 7,4%. Psa ha messo a segno una flessione del 14%, mentre Renault ha visto le immatricolazioni calare del 16,4%.


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.