Apertura positiva per le borse europee. Sono attesi diversi dati Usa, tra cui l’indice manifatturiero di New York e le vendite al dettaglio. La giornata culmina alle 20 ora italiana con le decisioni della Fed sui tassi. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Molti gli spunti dall’agenda macro di oggi, mercoledì 15 dicembre.
In Italia in arrivo la lettura definitiva dei prezzi al consumo di novembre. Il
consensus per la terza economia della zona euro è per una conferma della stima
‘flash’ dell’indice Nic a +3,8% su anno, massimo da settembre 2008. Analoghi
dati verranno resi noti in Spagna e Francia.
Tra gli appuntamenti di rilievo nel pomeriggio sono attesi diversi dati Usa, tra cui l’indice manifatturiero di New York e le vendite al dettaglio. La giornata culmina alle 20 ora italiana con le decisioni della Fed sui tassi che verranno illustrate dal presidente Jerome Powell nel corso della conferenza stampa che prenderà il via alle 20:30. La Fed dovrebbe anticipare la conclusione del ‘tapering’ a metà marzo rispetto a metà giugno ipotizzato in precedenza, in una scelta che sarà complicata dalla diffusione della variante Omicron. Gli investitori si concentreranno su qualunque dettaglio sul futuro percorso dei rialzi dei tassi di interesse il prossimo anno.
Dopo mesi di stallo, il Senato Usa ha votato a favore di un aumento del tetto del
debito americano di USD 2.500 mld al fine di evitare la prospettiva di un default,
inviando il provvedimento al presidente Biden per la firma.
Nel Regno Unito che i prezzi al consumo di novembre hanno messo a segno un
incremento di 5,1% su anno, oltre le attese per +4,7% e in rialzo rispetto al
+4,2% del mese precedente, quando ha toccato il massimo di 10 anni. Ieri il
Fondo monetario internazionale ha sollecitato Londra a non essere troppo lenta
nel rialzo dei tassi di interesse proprio alla luce dell’elevato livello dell’inflazione.
Dollaro in attesa della conclusione del meeting Fed. Il cross euro/dollaro vale
1,127 (in rialzo di 0,12%), cambio euro/yen a 128,18 e usd/jpy a 113,71.
Derivati sul greggio in calo per il terzo giorno di fila sulle attese che la crescita
dell’offerta supererà quella della domanda il prossimo anno, con il futures sul
Brent a -1,20% a USD 72,80 il barile, anche WTI Usa -1,40% a USD 69,73.
Stamane il Bund future ha aperto in rialzo di 8 tick a 174,54, il Btp future
guadagna 6 bp a 150,05. Lo spread Btp/Bund riparte da 131 pts, con il
rendimento del nostro Btp decennale allo 0,93%. Mentre l’offerta rallenta sul
finire dell’anno, in vista del prossimo la Commissione Ue ha detto ieri che conta
di raccogliere EUR 50 mld per il Recovery Fund tramite le emissioni a lungo
termine nella prima metà del 2022.
Apertura in rialzo per le borse europee, con Piazza Affari che guadagna oltre
mezzo punto percentuale nelle prime battute. Positivi i titoli bancari, vola
Bper dopo l’annuncio dell’offerta non vincolante per Carige, bene anche Stm,
Nexi e Stellantis. In calo Tenaris.
Azionariato asiatico misto stamane, con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo
che guadagna lo 0,10%, Hong Kong cede oltre l’1%, Shanghai -0,38%, Seoul
invariata e Sidney perde lo 0,70%. In Cina a produzione industriale ha
segnato in novembre un incremento di 3,8% su base annua, rispetto al 3,5% di
ottobre, oltre le attese ferme a +3,6%.
Le restrizioni per il Covid invece si sono fatte sentire sulle vendite al dettaglio dello stesso mese, cresciute del 3,9% su anno dal +4,9% di ottobre, a fronte di un consensus per +4,6%. Il settore immobiliare cinese è stato messo a dura prova il mese scorso con i prezzi delle case, le vendite, gli investimenti e le costruzioni in calo. Infine la Bank of China ha mantenuto invariato il tasso di interesse a 2,95%, per il 20esimo mese di fila, su prestiti Mlf a un anno da 500 miliardi di yuan.
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso in vista della decisione del
Federal Open Market Committee (Fomc, la commissione della Federal Reserve
che si occupa di politiche monetarie) attesa in serata e che dovrebbe fornire
indicazioni sul ritorno a una politica di aumento dei tassi. Il Dow Jones ha
perso lo 0,30%, S&P 500 -0,75% e Nasdaq Composite -1,14%. Tra i titoli in
evidenza Neogen +8,20%.
Il fornitore di kit per la rilevazione di sostanze pericolose negli alimenti ha raggiunto un accordo per la fusione con il business di sicurezza alimentare di 3M. Quest’ultima avrà il 50,1% della nuova entità. Mgm Resorts International +2,23% dopo aver venduto le attività di The Mirage Hotel & Casino ad Hard Rock International per USD 1,08 mld.
Redazione
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