Apertura poco mossa per le borse europee
Apertura poco mossa per le borse europee, con i principali indici EU intorno alla parità nelle prime battute, nonostante la buona chiusura di Wall Street. Negativi a Piazza Affari i titoli bancari e del risparmio gestito, Amplifon, Telecom e Unipol. Guadagnano circa il 5% FCA e Exor dopo la revisione dell’accordo di fusione con PSA.

Wall Street chiude positiva
La Borsa di New York ha chiuso la prima seduta della settimana in rialzo sul rinnovato ottimismo per lo sviluppo di un vaccino contro il Covid-19 e per una serie di importanti operazioni di M&A. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,18%, l’S&P 500 l’1,27% e il Nasdaq Composite l’1,87%. Tra i titoli in evidenza Immunomedics +98%: Gilead Sciences (+2,22%) ha comunicato di avere raggiunto l’accordo per il takeover della biotech per USD 21 mld (nota soprattutto per il Trodelvy, trattamento per il tumore al seno). Bene Micron Technology +6,38% dopo l’upgrade a Buy di Goldman Sachs. Nvidia +5,82% dopo l’accordo per l’acquisto del gruppo dei semiconduttori Arm Holding dalla giapponese Softbank per USD 40 mld. Tra gli altri titoli, Pfizer +2,61%, Oracle +4,32% e Citigroup -5,61%.

Borse asiatiche contrastate
Borse asiatiche contrastate stamane, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in ribasso dello 0,54%, mista in generale la performance dell’azionario asiatico: Shanghai +0,24%, Hong Kong +0,35%, Sidney -0,23%, Seoul +0,51%. Attesa per il meeting di politica monetaria della Federal Reserve, che inizierà oggi per concludersi domani con la decisione sui tassi.

Cina: dati macro
In Cina la produzione industriale è cresciuta al ritmo massimo in 8 mesi ad agosto, mentre le vendite al dettaglio sono risultate in progresso per la prima volta quest’anno, suggerendo che la ripresa sta divenendo sempre piu’ solida grazie anche al miglioramento della domanda. La produzione ha registrato nel mese un +5,6% su base annuale contro attese a +5,1 e dal 4,8% del mese precedente. Le vendite hanno segnato un +0,5% tendenziale dopo 7 mesi a segno meno. Gli analisti in questo caso vedevano un dato invariato dopo il -1,1% di luglio.

Petrolio poco mosso, oro in rialzo
Derivati sul greggio poco mossi stamane con il futures sul Brent a USD 39,90 al barile, il Wti Usa +a USD 37,30. Sempre forte l’oro a USD 1.965 per oncia, investimento rifugio per eccellenza, che estende il metto rialzo gia’ visto nelle precedenti sessioni.

Euro Dollaro a 1,19
Il dollaro scende contro un basket delle principali valute, mentre l’euro si rafforza pur restando intorno a quota 1,19. La moneta unica conta 4 sedute consecutive di rialzo.

Agenda finanziaria
L’agenda finanziaria odierna è fitta di appuntamenti. Dopo dati giunti dalla Cina, giungeranno nel corso della mattina gli aggiornamenti sulla disoccupazione in Gran Bretagna e l’inflazione in Italia, ma l’attesa maggiore sarà per l‘indice Zew in Germania. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti attenzione alla produzione industriale relativa ad agosto. In uscita anche l’indice Empire Manifacturing. Si ricorda infine che oggi inizia la 2 giorni del Fomc, il braccio operativo della Fed.