«Non dobbiamo essere arroganti, non dobbiamo essere orgogliosi, non dobbiamo essere euforici. Dobbiamo continuare a essere umili. Questa vittoria deve essere una vittoria per tutto il popolo indonesiano».

Sono state queste le parole pronunciate da Prabowo Subianto ai suoi sostenitori la sera delle elezioni presidenziali tenutesi il 14 febbraio 2024, con le prime proiezioni che gli attribuivano la vittoria sugli altri contendenti.

Dopo un lungo conteggio, Prabowo è stato nominato presidente dell’Indonesia. Ex generale dell’esercito in pensione, è stato un uomo d’affari e ministro della difesa in carica dal 2019 al 2024. Da allora è trascorso un anno e mezzo e, da un punto di vista sia economico, sia politico, si stanno presentando diverse criticità.

ECONOMIA IN RALLENTAMENTO

Le recenti stime dell’Ocse (1) indicano un indebolimento della crescita al +4,7% nel 2025, rispetto al+5% dello scorso anno, per poi attendersi una leggera ripresa nel 2026 (+4,8%). Si prevede un rallentamento nel breve termine.

Pesa sull’attività economica un calo della fiducia delle imprese e dei consumatori a causa di una mancata chiarezza della politica fiscale. L’inflazione sotto controllo, l’allentamento graduale delle condizioni finanziarie e la spesa per investimenti del nuovo fondo sovrano (Daya Anagata Nusantara Investment Management Board – Danantara) dovrebbero fare sentire i loro effetti positivi nella seconda parte dell’anno e in quello successivo.

Indubbiamente, rimangono i punti di domanda legati al contesto internazionale, con la politica commerciale americana, da un lato, e il calo dei prezzi delle materie prime, dall’altro. Potrebbe avere un impatto sul Paese anche un possibile rallentamento superiore alle attese della Cina, principale mercato di esportazione, e un indebolimento della valuta dovuto al «persistente deflusso di capitali determinato dall’incertezza politica a livello globale e nazionale».

Questi potenziali aspetti di criticità potrebbero essere compensati dall’impatto di Danantara nell’attirare capitali privati per la realizzazione di progetti, sia industriali, sia infrastrutturali.

IL RUOLO DI DANANTARA

Il nuovo fondo sovrano, considerato da Prabowo il veicolo con il quale l’Indonesia crescerà dell’8% entro il 2029, ha il compito di gestire le partecipazioni statali nelle imprese e di reinvestire i proventi in progetti commerciali. Danantara, però, è stato oggetto di scetticismo da parte dell’opinione pubblica a causa della sua eccessiva vicinanza ad alcuni ambienti politici e per la mancanza di trasparenza e di una vera e propria governance.

Si tratta di aspetti cruciali, visto il ruolo che l’istituzione si è assunta, soprattutto in una nazione dove la corruzione è stata una pratica storicamente diffusa.  Attualmente, il Paese si colloca al 99° posto nella classifica del Corruption perception index, pubblicato da Transparency international, su 180 nazioni esaminate. Secondo alcuni analisti, riportano fonti Reuters, la creazione di Danantara e le preoccupazioni sul ruolo sostanziale dello stato nell’economia sono state tra le cause del crollo del mercato azionario nel mese di marzo.

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1.https://www.oecd.org/en/publications/oecd-economic-outlook-volume-2025-issue-1_83363382-en/full-report/indonesia_4c4ce2be.html


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Pinuccia Parini

Dopo una lunga carriera in ambito finanziario sul lato, sia del sell side, sia del buy side, sono approdata a Fondi&Sicav