A cura di Owen Fenton, Senior Research Analyst di Neuberger Berman

Riteniamo che i piani infrastrutturali del nuovo governo tedesco siano potenzialmente in grado di apportare benefici sostanziali al mercato high yield europeo.

La nuova coalizione di governo tedesca ha concordato termini che prevedono la formazione di un fondo infrastrutturale da 500 miliardi di euro, nonché una struttura di finanziamento per investimenti su larga scala nella difesa e un aumento dei limiti di spesa in deficit per i finanziamenti statali federali. Tutto ciò ha il potenziale per migliorare materialmente le prospettive di numerosi settori high yield.

In Germania l’edilizia ha subito un forte calo negli ultimi due anni, con permessi di costruzione nel 2023 e 2024 a livelli inferiori del 45% rispetto alla media del periodo 2017-2021. Il declino tedesco arriva in un momento in cui la Francia ha sperimentato condizioni altrettanto deboli.

Poiché questi due Paesi contribuiscono storicamente a circa il 40% dell’attività edilizia dell’Unione Europea, l’impatto a catena sugli emittenti esposti al settore edilizio è stato immenso. Ma si è trasmesso indirettamente anche ad altri settori, con i minimi pluriennali registrati negli ultimi anni dalla fiducia dei consumatori tedeschi.

Gli obiettivi del nuovo fondo per le infrastrutture sono ampi. Ma in ultima analisi questo strumento ha il potenziale per portare numerosi emittenti da condizioni di minimo a forti condizioni di massimo del ciclo.

Tra gli emittenti che possono beneficiare di questo fondo, segnaliamo quelli che operano nei settori dei materiali da costruzione e del noleggio di attrezzature. Ma anche alcuni emittenti chimici in Europa (ad esempio, produttori di cloruro di polivinile e di vernici) sono stati sottoposti a forti pressioni e sono destinati a subire un drastico cambiamento nel profilo della domanda.

Questi settori operano attualmente con bassi livelli di scorte e con prezzi storicamente depressi; mentre la ripresa dell’attività generale potrebbe non arrivare prima del 2026, i settori da inizio ciclo, con la necessità di ricostituire le scorte, potrebbero vedere i benefici prima di altri.

Il mercato high yield e quello dei leveraged loan include numerosi emittenti dei mercati del riscaldamento, della ventilazione e del condizionamento dell’aria, dell’installazione generale ed elettrica e delle prove e ispezioni, che vedranno un aumento diretto della domanda grazie all’incremento della spesa per le infrastrutture.

Detto questo, alcune aziende tedesche hanno espresso preoccupazione per le difficoltà nell’assunzione di lavoratori manuali qualificati anche nell’attuale contesto. Siamo consapevoli che, come impatto di secondo livello, senza alcune riforme del mercato del lavoro la domanda aggiuntiva potrebbe esercitare una pressione al rialzo sull’inflazione salariale, con questi settori ad alta intensità di lavoro più esposti di altri.

Pur tenendo conto dell’attuale contesto tariffario e geopolitico, oltre agli emittenti direttamente esposti all’ingente aumento della spesa per le infrastrutture, potrebbe verificarsi un impatto moltiplicatore che crea un grande beneficio indiretto per l’economia generale.

Le società tedesche rappresentano attualmente il 10% del mercato high yield europeo, Francia e Paesi Bassi aggiungono un altro 31% creando così un universo sostanziale che potrebbe offrire opportunità.


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.