Infrastrutture Usa quotate presentano valutazioni ancora interessanti su base corretta per il rischio. Shane Hurst and Simon Ong, Portfolio Managers e Bradley Fraser, Portfolio Analyst di ClearBridge Investments, parte del gruppo Franklin Templeton
L’asset class delle infrastrutture quotate ha dato prova di buona tenuta e ha registrato valide performance relative prima del recente cambio di rotta nelle politiche. Da inizio anno a fine aprile, l’S&P Global Infrastructure Index ha guadagnato l’8%, mentre l’S&P 500 Index è arretrato del 5%.
Nonostante la solida performance, tuttavia, le valutazioni sono ancora interessanti su base corretta per il rischio, seppure con alcune piccole differenze tra i diversi segmenti su cui vale la pena di soffermarsi.
Infrastrutture Usa, prospettive contrastanti per i settori sensibili al PIL
Nel primo trimestre del 2025 i treni merci nordamericani hanno trasportato volumi elevati grazie all’accelerazione della domanda anticipata in previsione dei dazi statunitensi. Tuttavia, notiamo che, dall’escalation degli attriti commerciali fino al 9 maggio, le spedizioni dalla Cina ai porti statunitensi sono calate di oltre il 30%. Le prospettive del trasporto merci per il resto del 2025 sono incerte e dipendono in larga misura dall’andamento dei negoziati commerciali. Un rapido accordo commerciale tra Pechino e Washington potrebbe imprimere forte slancio al settore, soprattutto se si considera l’attuale livello delle valutazioni. A parità di altre condizioni, tuttavia, l’introduzione di dazi più alti di quelli vigenti prima del 2 aprile dovrebbe pesare sui commerci e sui volumi ferroviari.
Traffico aereo
Il traffico aereo in entrata verso l’Europa è in forte crescita, con un aumento di oltre il 7% delle prenotazioni per maggio-giugno rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le prospettive per la rotta transatlantica sono attualmente contrastanti a causa dell’avversione a viaggiare negli Stati Uniti. Mentre i viaggi dagli USA all’Europa evidenziano una crescita del 2% rispetto all’anno scorso, quelli in direzione opposta sono attualmente in calo del 2% rispetto a un anno fa.
Strade a pedaggio
L’utilizzo delle strade a pedaggio si conferma robusto, grazie alla risposta anelastica della domanda ai significativi rincari in mercati chiave come Toronto, Dallas-Fort Worth, Virginia e North Carolina. Ciò evidenzia il valore che le strade a pedaggio offrono ai consumatori in termini di risparmio di tempo, in particolare nelle aree più congestionate.
Redazione
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