Attualmente il cliente più ricercato da parte delle reti è l’imprenditore. Non soltanto dispone solitamente di un patrimonio personale rilevante (questa, però, è una prerogativa anche dei professionisti e di altre categorie), ma in un paese come l’Italia, che ha una grande quantità di Pmi, ha spesso in azienda diversi problemi di struttura finanziaria da risolvere. proprio in una fase complessa come quella attuale, nella quale è indispensabile compiere investimenti mirati, la consulenza può fare la differenza.

Secondo Cristiana Fiorini, responsabile wealth management di Intesa Sanpaolo Private Banking: “Circa il 60% degli attivi finanziari gestiti da Intesa Sanpaolo Private Banking fa riferimento a clienti Hnwi e Uhnwi, che tipicamente hanno un background imprenditoriale. Con la specializzazione del modello di servizio riservato ai grandi patrimoni, negli anni abbiamo maturato un’ampia esperienza con imprenditori o ex imprenditori, sia nella gestione degli asset personali/familiari, sia aziendali.  La relazione continua con questa categoria fa parte del nostro Dna di private bank, frutto anche di sinergie con i segmenti imprese e corporate del gruppo Intesa Sanpaolo, che ci consentono di interagire con la maggior parte degli stessi. Offriamo servizi di wealth management secondo un approccio multidisciplinare, che vede la nostra presenza nelle operazioni di discontinuità aziendale, nei servizi di wealth planning e nelle soluzioni di investimento.  Questo approccio integrato ci consente di soddisfare le esigenze più complesse e articolate dei clienti imprenditori, dimostrando la nostra capacità di fornire supporto completo e su misura in tutte le fasi del loro percorso finanziario e aziendale”.