Andrea Ghidoni, direttore generale di Intesa Sanpaolo Private Banking.

Come si diventa clienti private della vostra società? È solo un problema di soglia economica di ingresso o ci sono altri elementi che possono influire da parte vostra sulla scelta di un rapporto private?

« Si diventa clienti private incontrando uno dei nostri mille private banker presso uno dei 150 punti operativi che coprono tutto il territorio nazionale: siamo presenti in ogni regione d’Italia. Il cliente private richiede un servizio personalizzato con una forte dedizione del proprio private banker e soluzioni di investimento ad hoc. La soglia di ingresso è solo un’estrema semplificazione che non può cogliere tutte le sfaccettature della clientela private di oggi, ma soprattutto di quella di domani».

Quali sono i vantaggi in termini di prodotti e servizi a essere un cliente private?

«Attraverso il servizio di private banking il cliente ha la possibilità di elaborare e approfondire a 360° le proprie esigenze patrimoniali in termini di investimento, crescita e protezione, potendo accedere alle soluzioni finanziarie più sofisticate ed esclusive in modo da combinare la dimensione finanziaria con quella assicurativa sui mercati pubblici e privati».

Che cosa deve avere un cliente per ottenere un servizio di wealth management? Si può usufruirne solo disponendo di cifre importanti? Ed eventualmente a partire da quale somma?

«Un cliente cerca e apprezza un servizio di wealth management quando il proprio patrimonio è ampio e articolato in termini di attività finanziarie, proprietà immobiliari, aziende, opere d’arte e distribuito in Italia e all’estero. Questa complessità richiede competenze multidisciplinari domestiche e internazionali di elevato standing, oltre alla capacità di definire, e soprattutto gestire con semplicità nel tempo soluzioni molto sofisticate e articolate. Come dicevo prima, la dimensione del patrimonio è solo un parametro semplificativo. È la complessità del patrimonio del cliente a essere rilevante per avere interesse e accedere a un servizio di Wealth Management articolato e professionale. La somma d’ingresso può essere quantificata in 10 milioni di euro, ma l’importo è puramente indicativo. Non è solo un tema di valore, ma di complessità delle esigenze».

Anche nel caso del wealth management, quali sono i vantaggi concreti in termini di servizi e prodotti?

«Attraverso il nostro servizio di wealth management, il cliente ha la possibilità di avere al proprio fianco, oltre al private banker, un team dedicato alla gestione finanziaria, e non, dell’intero patrimonio, sia in Italia, sia all’estero. Inoltre ha un accesso preferenziale a tutte le eccellenze del Gruppo Intesa Sanpaolo per sviluppare soluzioni personalizzate e uniche come sono unici per noi i nostri clienti».

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